Cairo: debutto difficile per il porta a porta
Giornate decisamente “calde” per la città di Cairo, e il tema che infuoca gli animi, neanche a dirlo, è il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta. Dubbi e perplessità erano già stati espressi da numerosi cittadini nelle settimane precedenti, durante gli incontri informativi e la distribuzione dei kit, giovedì 28 maggio i toni hanno assunto sfumature decisamente accese. Casus belli la rimozione da parte dell’Ideal Service, ditta che gestisce il servizio raccolta e smaltimento rifiuti, dei vecchi cassonetti lungo le strade e dalle diverse isole ecologiche della città, cinque giorni prima dall’avvio del nuovo sistema porta a porta o di prossimità. Risultato: cittadini furiosi, alcuni dei quali nella mattinata di venerdì hanno portato i sacchi dell’immondizia direttamente nell’atrio d’ingresso del palazzo comunale, e cumuli di rifiuti che fanno bella mostra di sé ai bordi delle strade e nelle piazzole, soprattutto nelle zone più periferiche. Logicamente una parte della spazzatura, quella in prossimità del centro storico e delle vie più frequentate, è stata rimossa dagli operatori della ditta incaricata dei lavori… ma fino a martedì il problema è tornato a presentarsi puntale ogni mattina.
«Nelle serate informative i cairesi sono stati tranquillizzati dai solerti operatori della Ideal Service e dalla nostra Amministrazione che il passaggio alla differenziata sarebbe stato il meno traumatico possibile, ed i vecchi e cari cassonetti dell’immondizia sarebbero stati rimossi nella prima settimana di giugno. Così non è stato... purtroppo... Indubbiamente nelle ultime settimane abbiamo assistito a Cairo ad una corsa a liberare cantine, soffitte e garage, vedendo accatastati vicino ai cassonetti montagne di ingombranti abbandonati da persone incivili. Non per questo l’Amministrazione Briano, nella persona dell’assessore Alberto Poggio, doveva permettere che l’azienda Ideal Service, venendo meno a quanto comunicato, togliesse in anticipo i cassonetti, penalizzando tutti i cairesi per colpa di qualche ignorante. E’ decisamente una mancanza di rispetto e considerazione nei confronti dei cittadini cairesi che questo servizio, non dimentichiamolo, lo pagano», sbottano dal gruppo di minoranza “Il Comune di tutti”. «La scelta di rimuovere in anticipo i cassonetti è stata necessaria sia per motivi organizzativi sia per incentivare la differenziazione – chiarisce l’assessore Poggio –. Comunque tengo a sottolineare come nei primi giorni di avvio ci debba essere da entrambe le parti un po’ di elasticità, ovvero non si richiede una raccolta perfetta, ma neppure quello che sta succedendo in questo ultimo mese. A tal proposito voglio sottolineare che sono completamente infondate le voci che circolano di recente riguardo al fatto che il ritiro degli ingombranti o dei televisori o dei materassi o dei mobili o delle biciclette... a Cairo si paga o si pagherà. Quindi è bene chiarire che in merito alla corsa di questi giorni nel gettare via ingombranti e rifiuti vari da cantine, soffitte e garage è del tutto ingiustificata e non se ne capisce il motivo, in quanto il servizio offerto per questa tipologia di rifiuto non cambia. Ricordo che tali rifiuti non vanno depositati vicino ai cassonetti, o abbandonati dove capita, ma è attivo un servizio gratuito: occorre contattare il numero verde 800827022 per accordarsi per la giornata del ritiro di tre pezzi ingombranti alla volta. Oppure si possono portare senza pagare nulla direttamente in corso Stalingrado 50, dove si trova l’Ecocentro che è aperto nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12. Per ulteriori informazioni è attivo il numero verde, il sito del Comune, la mail servizioclienti.cairomontenotte@idealservice.it, e l’applicativo per telefonini “Io chiudo il ciclo”».