Tutto è pronto per partire. Il pellegrinaggio diocesano per Lourdes è ormai allestito. Vi partecipano in oltre 300 (per la precisione 310!). “Un buon gruppo – ci dicono dall’Opera Diocesana Pellegrinaggi –, che ci sorprende positivamente e ci conforta nel nostro impegno. Viviamo tempi difficili, per la crisi. E, riuscire a realizzare questo ‘percorso’ nella fede e nella fraternità, con queste presenze, significa aver ottenuto un piccolo miracolo. Il pellegrinaggio è composito, ma rappresenta un’autentica esperienza di Chiesa. Ci sono i monregalesi, con il vescovo mons. Luciano Pacomio; ci sono i savonesi con il vescovo mons. Vittorio Lupi; ci sono anche amici dal Fossanese e persino da Manta. Ci sono i giovani, oltre la quarantina; ci sono i malati ed i disabili, per i quali ci sarà un’attenzione speciale. Ci sono oltre cento tra ‘barellieri’ e ‘sorelle’, cioè i componenti del personale. Ci sono anche otto sacerdoti e tre infermiere, nonché quattro medici. E, tra i pellegrini, non mancano quelli che sono alla prima volta”. Il viaggio, come già lo scorso anno, può contare sulla doppia formula: l’aereo da Levaldigi e cinque pullman (di cui due attrezzatissimi per il trasporto di disabili ed anziani). In particolare ha “incontrato” consensi quest’anno possibilità del volo charter: vi hanno aderito un centinaio di pellegrini (tra cui anche quindici malati). Il tema pastorale che il Santuario mariano a Lourdes si è dato per questo 2014 è “La gioia della conversione”, con l’invito a rinnovare ogni giorno quella “svolta” che conduce a fatti quotidiani di Vangelo, guardando al servizio ed alla testimonianza di Maria, la madre del Signore. La sosta a Lourdes sarà all’insegna della condivisione e della preghiera. Ma si potranno anche avere momenti di visita ai Santuari su un itinerario di riscoperta dell’arte sacra ai piedi dei Pirenei. In programma poi escursioni alle Grotte di Betharram ed al Pont d’Espagne ed al Lac de Gaube, soste sui luoghi di Bernardette, salita in funicolare al Pic du Jer… per godere insieme di cose belle e ricche di fascino e di memoria. Ma a Lourdes ci si potrà “immergere” nelle occasioni della Liturgia e della preghiera alla Grotta, affiancando i malati e i disabili, accostandosi ai Sacramenti, compiendo il gesto significativo del bagno alle piscine...