Rifiuti abbandonati, scattano le mega multe
Il Comune l’aveva promesso, e così è stato: guerra dura ai furbetti dei rifiuti. A chi scarica abusivamente a lato strada o fuori dalle aree di raccolta. Il nuovo regolamento prevede mega multe fisse di 500 euro. Il consenso del Consiglio comunale è stato unanime. Le multe scatteranno con l’inizio di settembre.
Le multe sono definite da un nuovo regolamento, anzi da due regolamenti differenti: il primo è quello per la gestione dei rifiuti, il secondo è quello della Polizia urbana. In pratica la modifica sta qui: il nuovo testo stabilisce che tutte le violazioni relative all’abbandono di rifiuti (sul suolo pubblico come su quello privato, ma anche nei cestini non adibiti ai rifiuti domestici) «debbano essere ritenuti sempre gravi e quindi comportare l’applicazione della sanzione massima». Tutte le multe quindi vengono innalzate alla soglia di 500 euro, senza sconti. E infatti il nuovo regolamento di Polizia urbana cancella tutti gli altri importi, compresi quelli del pagamento in misura ridotta per chi saldava entro un periodo breve: la multa è sempre e comunque mezzo migliaio di euro.
Il provvedimento è stato adottato dal Consiglio comunale il 4 agosto. Il consenso è stato unanime: «Il servizio di informazioni per i cittadini funziona – ha detto l’assessore Emanuele Rossi –, così come quello di raccolta. Dunque non siamo davanti a un problema legato alla nettezza urbana, ma a una questione di inciviltà di alcuni cittadini. Ecco perché è giusto inasprire le pene, andando a colpire chi viola le regole in spregio a chi le rispetta e tiene la città pulita». Il provvedimento ha riscosso il voto favorevole delle opposizioni, anche se qualche scaramuccia politica non è mancata. «Un provvedimento che adottiamo a malincuore – ha detto il consigliere Pulitanò –. Ma non è vero, come dice qualcuno, che “Mondovì è una città sporca”». Gli replica Bovetti, dai banchi della minoranza: «Noi invece non lo votiamo “a malincuore”: questa non è una tassa che cade sui cittadini, ma una multa che va a colpire i trasgressori. Suggerisco anche che la Polizia municipale si dedichi con intensità alla vigilanza su questo settore». Costamagna: «Il Comune utilizzi i proventi dalle multe per il decoro urbano, soprattutto nelle zone più trascurate come la stazione ferroviaria». Magnino: «Sarebbe interessante sapere quante sono state le sanzioni negli ultimi anni. Voto a favore del provvedimento, ma spero che i controlli vengano fatti, altrimenti non è sufficiente». Ribatte Raviola: «Certamente tutti chiedono che “il Comune faccia di più”: ma qui siamo davanti a un problema di educazione dei monregalesi, non a un disservizio».
Il regolamento entrerà in vigore con l’inizio di settembre. A quel punto, l’immondizia peserà molto più di prima.
(nella foto: un televisore gettato a lato strada)