Bilancio positivo per l’Italia ai Mondiali degli sport sferistici conclusisi sabato scorso a Massamagrell, in Spagna. Gli azzurri hanno conquistato due medaglie di bronzo, la prima nel Gioco Internazionale, la seconda in campo femminile, nella specialità del “raspall”.
La nazionale, sotto la direzione del ct Sergio Corino e dei team manager Giorgio Vacchetto e Olimpia Luparia, era composta da Davide Amoretti, Bruno Campagno, Marco Cocino, Roberto Corino, Mariano Papone, Giovanni Ranoisio, Alessandro Re, Enrico Rinaldi, Massimo Vacchetto, Paolo Vacchetto; nella rappresentativa femminile, invece, c’erano Martina Garbarino, Alessandra Puleo e Giulia Tedesco. Presenti anche, per la direzione delle gare, gli arbitri Ardenti e Ferracin.
Nel Gioco Internazionale, gli azzurri hanno chiuso la fase eliminatoria al secondo posto, vincendo contro Ecuador, Francia e Messico e cedendo solo al Belgio. In semifinale, il team capitanato da Roberto Corino ha perso per 6-2 contro i padroni di casa della Spagna (poi campioni nella finalissima con il Belgio), riscattandosi nella finale per il terzo posto battendo per 6-1 l’Olanda, e conquistando così il bronzo.
Grande prestazione anche nell’one wall, di fronte ad una concorrenza di prim’ordine: la coppia composta da Bruno Campagno e Massimo Vacchetto (con Enrico Rinaldi riserva) nella fase eliminatoria ha avuto la meglio sia sull’Ecuador che sul Belgio, trovando così un posto in semifinale. Nulla da fare, però, né contro i futuri campioni del Messico, in un match tiratissimo risolto solo al tie-break, né nella finale per il terzo posto con l’Inghilterra..
Nella specialità dell’escala i corda, l’Italia , in campo con Rinaldi, Ranoisio e Re, è giunta seconda nel proprio raggruppamento, con il solo Ecuador, primo classificato, ad accedere alle semifinali.
Nel llargues, girone di ferro per gli italiani, che hanno battuto soltanto il Portogallo, perdendo contro Spagna e Belgio, poi finaliste del torneo.
Nel torneo femminile, arriva il secondo bronzo per l’Italia nel raspall: Martina Garbarino, Giulia Tedesco e Alessandro Puleo, hanno avuto la meglio nei confronti del Belgio, salendo così sul podio (oro va alla Spagna, argento all’Olanda). Meno bene, invece, per le atlete azzurre nell’one wall, con la squadra eliminata già nella prima fase.