«Il Palio nel 2015? Tornerà»
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera di ringraziamenti del Maestro Priore. «Ricordo che sulla chat dei Priori e dei Capitani, a fine aprile, rispondendo ad alcune domande riguardanti gli aspetti burocratici ed organizzativi, scrissi: “Non abbiamo un centesimo, problemi e carte da compilare ne avremo un’infinità. Dobbiamo scegliere: o ci lasciamo sbaragliare dalla burocrazia e non faremo mai nulla di concreto, o ci prendiamo qualche responsabilità e riportiamo il Palio a Mondovì. Lo riportiamo alla grande però. E facciamo in modo che i nostri figli se lo ricordino”. Poteva sembrare pretenziosa e incosciente quell’affermazione, ma noi ci credevamo davvero e a giochi fatti direi che ci siamo riusciti. Il gruppo che ha organizzato è stato la vera forza per una perfetta riuscita del Palio. Coeso ed unito tanto da essere quasi dispiaciuti nel doverlo sciogliere a fine giochi. Un gruppo formato da persone di età diverse, con esperienze diverse ma che ha saputo rispettarsi con spirito collaborativo e grande maturità. Un gruppo che ha deciso con coscienza e serenità anche qualche penalizzazione necessaria. Cosa irreale, conoscendo lo spirito che anima il Palio. Invece è successo. Alcune erano persone nuove, più giovani, altre invece le conoscevo da sempre. E la ricchezza che ne ho tratto sotto il profilo umano è inestimabile. A loro dunque il primo grazie con tutto il cuore. Il secondo al Comune di Mondovì, al sindaco e all’assessore alle Manifestazioni, ai responsabili e agli operai. Ai nostri due main sponsor, Provincia Granda e L’Unione Monregalese, che da subito hanno creduto in noi con un sostegno concreto e successivamente sono stati l’anima narrativa del Palio. E naturalmente un grazie sincero anche a tutti gli sponsor del Vademecum 2014. Grazie alle Associazioni che hanno contribuito a realizzare i tornei, a chi ha avuto la responsabilità di dirigere le gare. A chi ha collaborato per la Caccia al tesoro e al Quiz. A chi ha costruito materialmente il tiro alla fune, a chi ne ha gestito senza sosta il gioco. A chi ha lavorato ininterrottamente al bar, alla Banca, a chi ha fornito assistenza tecnica, a chi ci ha sollazzati con cene rievocative e d’epoca. A chi ha preparato materialmente ogni singola gara. A chi ha giocato ed è stato protagonista con la grande passione che si dedica solo agli appuntamenti importanti. A chi ha addobbato le proprie vie con i colori del rione, e al pubblico che ha seguito: quasi mille persone nelle serate di punta. Roba da capogiro. E grazie a tutti quelli che sicuramente ho dimenticato ora che sono qui, come al solito di corsa, a scrivere questo pezzo. Io credo che il Palio ritornerà il prossimo anno. Troppo speciale quest’esperienza per relegarla subito tra i ricordi. Troppo preziosa per non farne tesoro e non rilanciarla ulteriormente.
Siamo aperti ai consigli e agli aiuti concreti di ognuno che vorrà mettersi a disposizione. Con lo stesso spirito ed uguale passione. Siamo tutti figli della terra e del cielo stellato. Insieme potremo dissetarci alla fontana della memoria. Come già magicamente è successo quest’anno».
Il Maestro Priore, Franco Degrandis