Rocca de’ Baldi fa festa con i “bergè”
Appuntamento di primo mattino, a Rocca de’ Baldi, domenica 5 ottobre, per l’ormai tradizionale "Festa dei Bergè", evento che segna, da più di quindici anni, il momento del ritorno delle greggi e delle mandrie, dei bergè e dei marghè, dalla montagna alle cascine della pianura. Ricco il programma dell’edizione 2014: sin dalle prime luci, si allestiranno per le vie del borgo, nella grande piazza del Castello e sotto gli antichi portici banchetti di antiquariato, artigianato, prodotti agricoli e prodotti tipici del territorio. I visitatori vi potranno trovare curiosità, oggetti del passato, gusti e profumi, frutti e verdure di stagione, passeggiando in attesa della premiazione del "Bergè 2014", prevista per le ore 11 proprio di fronte al Castello. La giornata sarà animata da musiche, mostre, divertimenti riservati ai più piccoli: il castello gonfiabile, il mago e i giochi per i più piccini saranno ospitati nel grande parco alberato, con ingresso libero. Per i grandi, invece, saranno aperti il Castello ed il suo Museo storico-etnografico, la Torre civica, il Museo di storia militare e locale e la bella parrocchiale, con il suo magnifico altare barocco. Immancabile l’appuntamento con la gastronomia, nella "Taverna della Rocca" che servirà a tutti i presenti polenta ai formaggi, gnocchi al pomodoro o ai formaggi, trippe in umido, carne alla brace, patate al forno, tutti piatti innaffiati dal buon vino della Langa monregalese. Nel pomeriggio, poi, le immancabili frittelle di mele, le "friciule" di Rocca, le caldarroste e il "vin brulé" per tutti, mentre la piazza si animerà di musiche e balli occitani. Tradizionale conclusione della giornata con la degustazione guidata nei saloni del Castello, "Fra rarità e anarchia", evento per il quale è necessaria la prenotazione al numero 0174/587605.
Ci sarà anche il Mago Ticket
La "Festa dei Bergè" a Rocca de Baldì, domenica 5 ottobre, vedrà le proprie piazze e vie meravigliate dalle illusioni del mago "Ticket". Lasciatevi "importunare" tra le vie del borgo, una magia sarà tutta per voi!
La "Cioca d'or 2014"
La "Festa dei Bergé" ci ha ormai abituati al susseguirsi di due premiazioni: la prima, con la consegna della "Cioca d’or", ha come obiettivo la valorizzazione di chi ha portato e continua a portare avanti il difficile mestiere dell’allevamento, ovino e bovino, in alta montagna; la seconda, con il premio "Raccontare le tradizioni", vuole invece dar risalto a chi dedica il proprio impegno a far sì che tradizioni a volte secolari non vadano perdute. È stato istituito alcuni anni fa, in memoria dell’ideatore della "Festa dei Bergé", il compianto Raoul Molinari, grande giornalista e appassionato del nostro territorio. Domenica, la "Cioca" sarà consegnata a Marco Giordana di Valdieri, un ragazzo di 38 anni che alleva capre a Valdieri, dove ha una stalla costruita pochi anni fa, come l’annesso caseificio "I gemej": qui Marco lavora il suo latte per creare ricotte, tome fresche e stagionate. L’allevamento, appena fuori il paese, ha 100 capre: il padre e il fratello gemello coadiuvano Marco nel suo lavoro.
Il premio "Raccontare le tradizioni" andrà invece alla famiglia Manzo di Crava, che da ormai tre generazioni si occupa di animali... in tutti i sensi! Dal nonno maniscalco, al padre che da macellaio del paese ha saputo in pochi anni creare una grande struttura per la macellazione e il confezionamento della carne, in questo coadiuvato dai due figli. Senza dimenticare la storia, ben rappresentata da due grandi animali: il bue e il mulo, che nella stalla dei Manzo hanno trovato ospitalità, per essere testimonianza viva del loro legame con la nostra terra.