Lente di ingrandimento sul “mondo” un po’ particolare che ruota attorno ai Santuari mariani d’Italia, con presenze, momenti, ritualità, devozioni… in grado di farne “luoghi” dello Spirito ma anche punti di riferimento per la gente, ove la fede si esterna spesso in pietà popolare, dentro un ventaglio di espressioni da raccogliere e su cui soffermarsi: avverrà nel 49° Convegno nazionale dei rettori e degli operatori appunto dei Santuari italiani, dal 20 al 24 ottobre, a Vicoforte, presso la Basilica “Regina Montis Regalis”. Infatti ci si misurerà sul fenomeno, tuttora vivo e vivace, che va sotto la dicitura semplice ed immediata “Andiamo alla Madonna” (tra l’altro è anche un invito contenuto nell’esortazione apostolica di Papa Francesco “Evangelii Gaudium”). “Le vie individuate per tale cammino, che per Maria conduce a Gesù – spiega il rettore del Santuario di Vicoforte, don Meo Bessone –, sono quelle della gioia, della bellezza, della santità e della fede. La scelta dei relatori e dei testimoni ha tenuto presente tale impostazione. La prospettiva del Convegno è dunque pastorale, spirituale e culturale: speriamo di renderla efficace con la collaborazione di molti”. I lavori si terranno nella aula-congressi di Casa “Regina Montis Regalis” annessa alla Basilica. La prima relazione lunedì 20 ottobre, nel tardo pomeriggio, è affidata al vescovo di Mondovì, mons. Luciano Pacomio su “La via della gioia, cioè la gioia del Vangelo che si rinnova e si comunica”. Martedì mattino interverrà il prof. don Roberto Repole, presidente dell’Associazione teologica italiana, su “La gioia del cammino. Maria segno di consolazione e di speranza per il popolo di Dio”. Nel pomeriggio “La via della bellezza. Il legame inseparabile tra verità, bontà e bellezza di Dio”, con relazione di don Giuliano Zanchi, direttore del Museo diocesano di Bergamo. In serata, nella chiesa della Missione, a Mondovì Piazza, il concerto spirituale dell’ottetto vocale “Cantus Firmus”. Mercoledì 22 ottobre, al mattino, “La via della santità. Contemplazione, via di umanizzazione”, a cura di don Pino Isoardi, responsabile del Movimento Missionario “P. Charles de Foucault” di Cuneo. Quindi visita ai luoghi di don Bosco nel Torinese e nell’Astigiano. Accoglierà i convegnisti il vescovo di Asti mons. Francesco Ravinale. Giovedì 23 ottobre al mattino “La via della fede. Attraverso le generazioni e in modi sempre nuovi”, tavola rotonda con gli interventi del prof. don Pierangelo Chiaramello (docente di Liturgia e rettore del Santuario di Cussanio a Fossano), di Davide e Nicoletta Oreglia (responsabili della Pastorale familiare in diocesi di Mondovì) e di mons. Arturo Testi (vicario arcivescovile del Santuario Beata Vergine di S. Luca a Bologna). Nel pomeriggio l’assemblea dei soci del Collegamento Nazionale Santuari (CNS), quindi, in serata, l’Eucaristia conclusiva presieduta da mons. Celso Iruzubieta, segretario della Congregazione per il Clero. Le adesioni a Convegno devono pervenire entro il 10 ottobre, rivolgendosi alla segreteria di Casa “Regina Montis Regalis” p.za Carlo Emanuele 4, 12080 Vicoforte (Cn), tel. 0174/565300; casaregina@santuariodivicoforte.it; www.santuariodivicoforte.it. Sono attesi, da tutta Italia, oltre duecento partecipanti residenti, senza contare i pendolari dal Piemonte.
La Basilica di Vicoforte si presenterà in tutto il suo splendore barocco, potendo esibire anche un plusvalore determinato dal fatto di essere stata inserita, tra le tre cupole in Italia settentrionale, destinatarie di un collegamento di visita con Expo 2015 a Milano: infatti in quella occasione – grazie all’iniziativa di Kalatà – sarà possibile salire appunto sulla cupola ellittica (la più grande, in questa forma originale, nel mondo), percorrendo un itinerario inedito, suggestivo e spettacolare.
Intanto il Convegno si propone come riflessine articolata sulla costante e crescente affluenza di persone, nei Santuari, alla ricerca di un po’ di pace, di una consolazione, di un appiglio, di una sosta… Un fenomeno da sondare sotto vari aspetti.