Dogliani: nessuna intesa sul “Sacra Famiglia”
Nessuna intesa, anzi la questione della presidenza del "Sacra Famiglia" pare a questo punto complicarsi. L’incontro di venerdì tra Paruzzo e Chionetti è stato definito da entrambe le parti "interlocutorio", insomma un primo passo, ma, poi, l’evolversi della situazione ha, a nostro parere, confermato quanto la vicenda sia di difficile soluzione. Le parti si sono confrontate, è vero, ma c'è stato anche uno scambio di lettere piuttosto polemiche, sintomo che la tanto evocata "collaborazione" non è facile da realizzare. Da una parte c’è il sindaco e la sua scelta di offrire proprio al capo dell’opposizione il ruolo di presidente della Fondazione. Dall’altra Chionetti, pronto a prendere le redini del "Sacra Famiglia", purché si riesca ad arrivare ad una collaborazione di più ampio respiro. Il nodo centrale è che i due ruoli che andrebbe a ricoprire Chionetti, presidente della Fondazione e capo dell’opposizione, pur non essendo incompatibili di fatto, potrebbero creare (ed in realtà lo hanno già fatto) una situazione che possiamo definire quanto meno anomala. Difficile pensare ad un Chionetti investito della fiducia di Paruzzo solo per l’Ospedale, mentre i due, su tutte le altre tematiche, si danno battaglia in Consiglio comunale. E altrettanto difficile pensare che a Paruzzo possa andar bene un accordo su tematiche quali Unione dei Comuni e fiscalità, sulle quali le posizioni tra maggioranza e minoranza sono davvero distanti. Forse l’anomalia sta proprio in questo gioco delle parti, tant’è vero che, leggendo le due lettere, pare proprio che nessuno dei due protagonisti voglia… dire "no" all’altro. Paruzzo considera la proposta ancora valida e chiede a Chionetti di scegliere al più presto (entro il 30 ottobre), ma ritiene le richieste dell’ex-sindaco "inaccettabili". Chionetti, che già ha dovuto mandare giù l’approvazione in Consiglio della convenzione con i Comuni del Carrucese, risponde che lui sarebbe disponibile, ma nel quadro di collaborazione proposto nel documento presentato venerdì e, visto che l’offerta è arrivata dal sindaco, la decisione definitiva spetta a lui. Questo è il quadro attuale e sembra quasi un tiro alla fune per vedere chi cede per primo. Non è detto che la "collaborazione" così tanto invocata non si riesca infine a trovare. Oppure no. E allora si cercheranno altre strade per dare una guida al "Sacra Famiglia". Staremo a vedere.