Carrù: un mese dedicato a bue e bollito
A Carrù siamo ormai entrati in clima "Bue grasso". Giovedì 11 dicembre è il grande giorno, ma già dalle prossime settimane si avvia un mese davvero ricco di appuntamenti, tutti all’insegna di "sua maestà il bue". Giornate davvero impegnative per tutto il paese e per le sue realtà associative, prima su tutte la Pro Loco e i suoi volontari, ma anche per il Comune (con i suoi dipendenti) si prospettano momenti intensi di lavoro. Ma andiamo con ordine.
Cena propiziatoria
Il primo grande appuntamento è per giovedì 20 novembre, con l’ormai tradizionale "Cena propiziatoria" alla trattoria "Vascello d’oro", dove verrà proposto il menù del grande bollito risorgimentale piemontese, con i classici sette "tagli" e i sette ammennicoli (scaramella, stinco, fiocco, coda, gallina, rollata, punta, cappello da prete, lingua, testina), le sette salse (bagnet verd e russ, rafano, senape piccante, sausa d’avie, cugnà, sale grosso, olio extravergine di olive taggiasche). Il menù sarà arricchito da antipasti, da raviolini in brodo di manzo e da un gustoso "bunét". Davvero ricca la carta dei vini proposta. Info al 347 2505050 o allo 0173 75478).
Consorzio di tutela
Il giorno dopo, venerdì 21 novembre, sarà una data che rimarrà negli annali. Presso l’ufficio del notaio Pitino, infatti, verrà posta la firma dell’atto che sancisce la nascita del Consorzio del "Bue grasso", l’Ente che dovrà garantire la tutela e la valorizzazione del prodotto carrucese.
Casa della Piemontese
Sabato 22 novembre, la giornata sarà dedicata all’inaugurazione della "Casa della Piemontese", presso la sede dell’Anaborapi, alla presenza del ministro dell'Agricoltura, Martina.
L’asta mondiale
Altro atteso evento è quello di domenica 7 dicembre, con la spettacolare "Asta mondiale del Bue di Carrù": in piazza Mercato, macellai e ristoratori da tutto il mondo (alcuni collegati via Intenet) si contenderanno a colpi di rilancio dieci splendidi capi di razza Piemontese. Nel corso della giornata (animata da Pippo Bessone, nei panni di "Padre Flick") verrà assegnato il premio "Bue d’oro" al presidente dell’Atl, Paolo Bongioanni.
Carrù Expo
Ma Carrù non è solo "Bue grasso" e così, accanto al prodotto principe, anche quest’anno torna "Carrù Expo", la vetrina enogastronomica delle eccellenze del territorio: l’apertura del padiglione è prevista per domenica 30 novembre, poco prima del "gran galà" del bollito.
Enogastronomia
Ovviamente la parte del leone di questi giorni pre-Fiera la faranno gli eventi enogastronomici promossi nel tradizionale padiglione di piazza Divisione Alpina Cuneense: pranzi e cene a tema, con il bollito grande protagonista, capaci di richiamare turisti da tutto il Nord Italia. Il "Bollito No Stop" promosso dalla Pro Loco compie 17 anni, trovando terreno fertile per una crescita costante, sia in adesioni che in qualità. Accanto al "buon mangiare", ci saranno anche appuntamenti culturali, concerti e serate danzanti. Tutte le domeniche, poi, l’Ufficio turistico organizzerà (con partenze alle 11 e alle 17), visite guidate del centro storico di Carrù.
La grande Fiera
Un bell’antipasto, dunque, che porterà alla tanto attesa giornata di giovedì 11 dicembre, in cui il Bue grasso sarà il protagonista assoluto. Il giorno della fiera per tutto il paese ci sarà un grande e variegato mercato, mentre nella piazza del Mercato si svolgerà la tradizionale rassegna zootecnica. I centoquattro premi saranno suddivisi in sedici categorie. Le operazioni di valutazione e classificazione dei buoi verranno eseguite dalla giuria in un apposito "ring" che, visto il successo dello scorso anno, sarà ulteriormente ampliato per permettere al numeroso pubblico di vedere da vicino come si scelgono i capi migliori. La premiazione inizierà alle ore 11, con l’attribuzione agli allevatori degli ambiti premi: memori della passata edizione (una fu rubata), le gualdrappe saranno personalizzate in diretta, con il nome della macelleria che ha acquistato il capo, dal pittore Bruno Bianco.
Come iscrivere i capi
Si ricorda agli allevatori che, per poter partecipare alla fiera, i capi bovini dovranno essere iscritti, entro venerdì 5 dicembre, esclusivamente mediante consegna del documento di identificazione individuale (passaporto) all’Ufficio commercio del Comune di Carrù, indicando la categoria generica di appartenenza (buoi, manzi, vitelli castrati, vitelle, manze, vacche, torelli, tori). Solo per le categorie buoi, è importante specificare il nominativo della macelleria acquirente, allo scopo dell’emissione del documento di partecipazione alla Fiera. Agli allevatori, all’atto dell’iscrizione, saranno consegnati i contrassegni (pass) per l’ammissione nei recinti e copia delle procedure di sicurezza da osservare strettamente. I capi dovranno essere presentati il giorno della fiera, entro le 8,30, alla Commissione Selezione Capi, presso il foro boario in piazza Mercato. L’uscita degli animali, per motivi di sicurezza, non potrà avvenire prima della conclusione della premiazione e le operazioni di carico potranno avvenire solo nella specifica area prevista. I trasgressori saranno sanzionati con un’ammenda da 50 a 300 euro.