Mondovì candidato per avere il Liceo Sportivo

Se fosse una gara, il “Vasco” si sarebbe comunque piazzato sul podio. Invece bisogna ancora vedere quanti premi ci sono, nella “corsa” per diventare un Liceo a indirizzo sportivo. Per la Provincia, Mondovì ne ha i requisiti ed è la seconda città in classifica. Sarà la Regione a stabilire quanti attivarne in Granda.
La “riorganizzazione degli Istituti scolastici” è stato uno dei temi centrali dell’ultimo Consiglio provinciale venerdì 28 novembre. Il Consiglio ha discusso la riorganizzazione della rete scolastica del 1° ciclo di Alba, ma anche di Cuneo e del bacino della Valle Maira, oltre a una novità formale: la trasformazione dell’Istituto “Vasco-Beccaria-Govone” di Mondovì che passa ufficialmente da Istituto di Istruzione Superiore a Liceo vero e proprio. Tagli, a Mondovì, non ce ne saranno. Non è così dappertutto: a Limone, per esempio, è stata soppressa la sezione staccata del “Peano-Pellico” di Cuneo in considerazione del mancato avvio, per carenza di allievi, della classe prima nell’anno scolastico 2014/2015.
Invece c’è un passo avanti in una direzione a cui il Liceo scientifico “Vasco” spera di approdare già da un po’ di tempo: la possibilità di attivare il Liceo a indirizzo sportivo. Il Consiglio provinciale ha infatti proposto l’istituzione di quattro sezioni ad indirizzo sportivo in Granda seguendo questo ordine di priorità: al primo posto il “Peano-Pellico” di Cuneo, al secondo il “Vasco” di Mondovì, e dietro i Licei “Cocito” di Alba e “Bodoni” di Saluzzo. Negata invece la richiesta pervenuta dal “Giolitti-Gandino” di Bra di attivare un corso di Liceo delle Scienze umane, per evitare duplicazioni e sovrapposizioni nel bacino di riferimento e non creare situazioni di concorrenza con l’offerta formativa delle realtà vicine. «Tuttavia non siamo ancora all’approvazione vera e propria – precisa la professoressa Nirvana Cerato, dirigente dei Licei unificati di Piazza –, dal momento che questa spetta alla Regione. Tutto dipende da quanti corsi sportivi verranno attivati in provincia di Cuneo: dal momento che Mondovì si trova “al secondo posto”, se Torino deciderà di attivarne due o più ce l’avremo fatta. La delibera dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, speriamo entro Natale».