Volley: Villanova-Iveco 3-0 nel derby

Sabato sera al Pala Tomatis di Villanova è andata in scena la gara più attesa del girone: il derby tra i padroni di casa del duo Revelli-Durando e il VBC di Mondovì di mister Bonelli. Gli spalti gremiti in ogni ordine e grado fanno da degna cornice all’evento tanto atteso e la tensione della settimana di preparazione alla gara si avverte palpitante anche sul terreno di gioco: il fischio di inizio del primo fischietto, il signor Roberto Pavani, finalmente trasforma la tensione in adrenalina, concentrazione e agonismo, ingredienti indispensabili in ogni gara, esasperati quando di tratta di derby. L’avvio è travolgente per i villanovesi che, con un servizio particolarmente incisivo, mettono subito in difficoltà il sestetto ospite, non impeccabile in ricezione: i padroni di casa ne approfittano e trasformano in oro le incertezze degli avversari, allungando di una manciata di punti sui monregalesi. Per tutta la durata della frazione di avvio, Orsi e compagni continuano a servire con buona positività, agevolati dal fattore campo e il VBC non riesce a scrollarsi di dosso le incertezze ricettive: i ragazzi di Revelli lavorano con ordine e attenzione in fase muro e contengono le incursioni offensive degli ospiti che sono costretti a fermarsi sul 25-18. Al cambio di campo il copione si ripete in maniera quasi perfettamente speculare e i villanovesi continuano a sbagliare poco in ogni reparto fino a raddoppiare i set al proprio attivo sul 25-20. Sotto per due set a zero, i ragazzi di Bonelli reagiscono e, complice un calo di concentrazione dei padroni di casa, hanno l’opportunità di accorciare le distanze, conducendo per lunghi tratti la frazione, fino al 19-12: a questo punto Revelli manda in campo Gazzano per Garro e i villanovesi assottigliano il gap. I locali azzeccano un buon turno al sevizio e la frazione si prolunga ai vantaggi: quando i palloni diventano caldi, la maggior esperienza del sestetto villanovese viene fuori e il pubblico di casa può esultare al termine di un sofferto 26-24