Carrù: nasce la “community” delle megapanchine
Giovedì sera, nella sala conferenza della Confartigianato di Carrù, il designer americano Chris Bangle ha lanciato un nuovo progetto per coinvolgere gli artigiani locali, sostenere il turismo e le comunità dove sorgono le famose "mega panchine". L’iniziativa, attiva a partire dal 2015, si chiamerà "Big Bench Community Project". La prima grande panchina venne realizzata da Bangle nel 2010, in borgata Gorrea, in frazione Lo Sbaranzo di Clavesana. L’opera fu, da subito, molto apprezzata, e nel tempo diventò lo spunto per la costruzione di altre "sorelle", realizzate da Comuni, ma anche da privati cittadini. «Il progetto della "Big Bench Community Project" è nato dall’apprezzamento che le megapanchine hanno suscitato – ha commentato Chris Bangle – e non sarà un’iniziativa a scopo di lucro. Ormai, le panchine sono uscite fuori dai nostri confini locali, arrivando fino ad Alba e a Vezza. Le panchine sono unite da alcune linee guida contenute nel "Big Bench project". Per prima cosa, hanno tutte la stessa struttura, con il tipico ricciolo, brevettato, alla base. Poi devono essere situate in un punto panoramico e di facile accesso al pubblico». Terminata questa premessa, Bangle ha approfondito meglio il significato dell’iniziativa. «Questo progetto – sostiene – ha lo scopo di usare le panchine come stimolo per gli artigiani locali. Devono essere sfruttate per creare una rete tra comunità e privati. Non solo, ma la Community servirà anche per lo sviluppo economico. Chi aderirà al "Big Bench Project", infatti, lo farà come un investimento, con il sostegno della "Chris Bangle Associates" e di tutti gli altri associati». Un intervento concreto già c’è stato ed è quello dell’artigiano gioielliere di Carrù, Ugo Bracco, che, tra i primi, ha aderito alla proposta del designer americano, creando una linea di gioielli con il tema delle panchine. L’idea di Chris Bangle, però, non è solo legata al sostegno degli artigiani locali. Il progetto cercherà di coinvolgere anche gli studenti delle Scuole e i giovani, con l’obiettivo di creare una rete che colleghi gli addetti ai lavori con i cittadini e i turisti.