Piscina chiusa? I gestori: «Abbiamo sempre lavorato bene»
Dopo due interrogazioni in Consiglio comunale, lettere ai giornali e dichiarazioni, si aggiunge una voce al coro di parole sulla piscina comunale. La voce più diretta: ovvero il gestore, la Esl Nuoto. Che risponde per bocca del vicepresidente Gianni Alberti e chiama in causa direttamente Federico Costamagna, consigliere comunale 5 Stelle, firmatario delle interrogazioni. «Ci stupiamo di aver letto quegli articoli di giornale – dice Alberti – con riferimenti a “voci” del tutto infondate oltre che totalmente fuori dalle problematiche politiche, essendo un rappresentante di partito a dichiararle».
La Esl Nuoto Torino ha in mano diverse piscine in tutto il Piemonte: quella torinese della Pellerina, gli impianti di Vigone, Giaveno e Verbania, oltre a quello di Mondovì. «Abbiamo sempre gestito e continuiamo a gestire la piscina nella maniera più professionale possibile – dichiara Alberti –. Ci ha stupito leggere di “voci” sulle difficoltà dei pagamenti stipendi, su multe dei Vigili del fuoco, eccetera». In realtà una sanzione ci sarebbe stata davvero, ma da parte dello Spresal: riguardava, come aveva precisato in Consiglio comunale l’assessore D’Agostino, la mancata comunicazione ai dipendenti sui rischi di lavoro.
Pur fornendo le stesse risposte già date da D’Agostino nell’ultimo Consiglio comunale, Alberti sposta completamente il discorso dall’ambito in cui questo era sempre rimasto, e cioè quello del dibattito politico. Sui giorni di chiusura (altra domanda posta dal consigliere del 5 Stelle), afferma: «Durante i quattro giorni di chiusura nel mese novembre sono stati eseguiti lavori di manutenzione ordinaria, mentre altri lavori di manutenzione straordinaria sono stati eseguiti su mandato del Comune (lavori tra l’altro che era assolutamente necessario fare). E, come indicato nel contratto tra il Comune di Mondovì e la Esl, è prevista una chiusura di 15 giorni durante l’anno, previo accordo con l’Amministrazione comunale, tra l’altro assolutamente concordata. Che nessuno dimentichi però che la piscina comunale di Mondovì è rimasta aperta per tutto il mese di agosto 2014».
Altra questione è quella della gestione futura: il bando attuale scade a metà del 2015, e D’Agostino ha annunciato che il contratto con la Esl non verrà prorogato in automatico. I lavori alla vasca grande e agli spogliatoi verranno eseguiti in autonomia dal Comune, non affidati alla Esl; non si parla, almeno per ora, dell’intervento di riqualificazione energetica necessario per l’intera struttura. Da metà del prossimo anno verrà aperto un nuovo bando. Alberti: «Siamo venuti a conoscenza della mancanza della proroga tramite i giornali». D’Agostino: «Il bando sarà aperto a tutti, anche la Esl potrà partecipare».