
n Alta Fedeltà Nick Hornby diceva che per creare una compilation si richiede attenzione; la stessa cosa vale per stilare una classifica, serve metodo. E in attesa dei risultati del Contest lanciato sui Social Network ci si è divertiti a stilare una serie di “charts” sulla musica ascoltata nel 2014.
La TOP10 raccoglie i dischi che si sono distinti: le Warpaint sono state una piacevole sorpresa, Yann Tiersen l’ennesima conferma (e un live memorabile a Monfortinjazz) e i Mogwai la solita scafata band che non delude mai con gli Ep. Il resto, con Anna Calvi a fare da spartiacque a metà del guado, rappresenta il gruppo di chi si è conteso l’appellativo di vincitore. Il migliore non è sempre il più bello o quello “fatto meglio”, ma (almeno per chi scrive) è il disco che cattura l’attenzione, che non ha pause e risulta innovativo. Sotto quest’ultimo aspetto Sleaford Mods, Ben Frost e Neneh Cherry sono i tre dischi che meritano: roba che mostra quel “qualcosa in più”, ma che alla distanza pecca un po’ di ridondanza. Gli Shellac e il loro Dude Incredible sono “piezz ‘e core”, un tuffo nella gioventù e stupiscono, sempre, per la loro grande energia. Quello di Jack White invece è l’album “perfetto”: un giusto mix di equilibri, sonori, d’energia ed emozione. Nulla però di tutto questo può battere la sorpresa all’ascolto di C’mon Tigre: un’opera prima di rara bellezza, come non se ne sentiva da un po’.
Al Belpaese invece si è dedicata una Top5 “ad hoc”. Le posizioni sono occupate tutte da espressioni poco conosciute, ma molto autorevoli, del cantautorato italiano. Questi “dei minori” portano il nome di Riccardo Sinigallia, che si è guadagnato anche il voto per il miglior live italiano (il Paese è Reale), una chicca che purtroppo Mondovì ha un po’ snobbato. Gli altri due piazzati sono Paolo Benvegnù (a cui va anche il premio, per Orlando, come autore del brano più ascoltato), che si è conteso la vittoria finale, e Vessel, un progetto cantautorale di nicchia di grandissima intensità emotiva. Sassi (di Maria Antonietta) rappresenta l’ondata più fresca del nuovo panorama femminile, mentre Dente è l’esempio di come la minestra, anche riscaldata, se fatta bene, funziona sempre.
A livello locale si è già scritto come in Granda sia stato un 2014 prolifico: una ventina di produzioni non è poco, molte di queste di alto livello, al punto da rendere molto difficile la scelta. La prima piazza se la guadagnano i Kippi’s, il progetto forse più interessante di quelli proposti. A La Macambra Moka va la piazza d’onore: creatività e brani che funzionano li rendono un progetto potenzialmente capace di andare al di là del genere. La Moncada ha saputo ripetersi e in alcuni aspetti migliorarsi (il Nero è un colore assai più variopinto di quanto ci si aspetti). Mano è un cantautore che meriterebbe qualche mezzo in più per cimentarsi con una produzione “dedicata” e dimostrare la sua pasta. Mentre a Sims il plauso di essersi fatto da solo, nel vero senso della parola, un album di elettronica che, sulla breve distanza, è davvero molto interessante.
Il personaggio musicale italiano dell’anno è stato senza dubbio il trio Fabi, Silvestri e Gazzè (che hanno perso per un’incollatura anche il premio per Il Paese è Reale), mattatori di questi ultimi 6 mesi dell’anno. Il nome nuovo invece della musica straniera si rifà ai francesi Colt Silvers (non in TOP10 perchè Red Panda risale al 2013): non stupirebbe ritrovarli tra qualche anno headliners nei migliori Festival europei. Papi Pacify (Anna Calvi) è un pezzo che non può più mancare nella personale Play List di chi scrive, così come probabilmente accadrà per il disco di Fire! Orchestra: a Enter la TOP10 manca solo per il ritardo con cui è stato ascoltato: jazz avveniristico! Con l’ultima menzione (di nome e di fatto) invece si torna “a casa”, e va alle neonate Vollmer Industries: una piccola etichetta che in un anno ha prodotto e collaborato a preziosi e importanti lavori (Ruggine). Averne di realtà così sul territorio!
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Le classifiche di Culture Club 51
Top 10
1 C’mon Tigre – C’mon Tigre
2 Jack White – Lazaretto
3 Shellac – Dude Incredible
4 Neneh Cherry – Blank Project
5 Ben Frost – A.U.R.O.R.A.
6 Sleaford Mods – Divide and Exit
7 Anna Calvi – Strange Weather EP
8 Mogwai – Music Industry 3...
9 Yann Tiersen – Infinity
10 Warpaint – Warpaint
La Musica dello Stivale
1 Riccardo Sinigallia - Per Tutti
2 Paolo Benvegnù - Earth Hotel
3 Vessel – Le Difese
4 Maria Antonietta – Sassi
5 Dente – Almanacco del Giorno Prima
1 Kippi’s – Semplice Come Nuvole
2 La Macabra Moka – Ammazzacaffè
3 La Moncada – Nero
4 Mano – La Pulce nell’Orecchio
5 Sims – Floating Blooms
Riccardo Sinigallia @ sala Baretti (Mondovì)
Yann Tiersen @ Monfortinjazz
Fabi, Silvestri, Gazzé
Colt Silvers
“Orlando”, Paolo Benvegnù
“Papi Pacify”, Anna Calvi
Fire! Orchestra - Enter
Vollmer Industries