Lutto cittadino per l’ex sindaco Pierluigi Gasco
Si è spento venerdì 26 dicembre l’on. Pierluigi Gasco, parlamentare della DC e già sindaco di Mondovì. Aveva 93 anni: nato il 27 novembre 1921, laureato in chimica e farmacia, farmacista, è stato, tra i diversi incarichi, primo cittadino di Mondovì dal 1988 al 1990, deputato nelle fila della Democrazia Cristiana dal 1963 al 1968 e poi ancora dal 1972 al 1979, vicepresidente della Provincia di Cuneo, amministratore del Comprensorio monregalese. Le esequie verranno celebrate lunedì 29 dicembre alle ore 14,30 presso la Chiesa della Missione a Mondovì Piazza: per la giornata di lunedì il sindaco Stefano Viglione ha proclamato il lutto cittadino.
Questo il ricordo dell’on. Gasco da parte del sindaco Viglione: «Un grave lutto per la comunità monregalese: con la scomparsa dell’onorevole Pierluigi Gasco, Mondovì perde una figura di riferimento, un amministratore che ha dato alla propria città le migliori energie. È stato sindaco con un alto senso del dovere e responsabilità, con un forte impegno politico-amministrativo, dotato di grande disponibilità e di una non comune capacità di confronto dialettico, teso al perseguimento del bene comune. Un amministratore concreto, ma anche uomo di profonda cultura e appassionato impegno civile e di testimonianza, che ha sempre messo a disposizione della propria comunità. A nome di tutta l’Amministrazione comunale e dei concittadini monregalesi, esprimo profondo cordoglio per la sua scomparsa e sincera vicinanza ai familiari».
Si segnala che il sindaco ha proclamato per la giornata di lunedì 29 dicembre il lutto cittadino: l’ordinanza sindacale prescrive l’esposizione delle bandiere nel Palazzo Municipale a mezzasta e la sospensione dell’attività in tutti gli uffici pubblici per un minuto di raccoglimento alle ore 12. Il provvedimento invita altresì gli esercizi commerciali, delle imprese e delle attività artigianali poste nelle immediate vicinanze di piazza Maggiore ad abbassare le serrande in segno di lutto dalle ore 14.30 fino alla conclusione della cerimonia funebre. La cittadinanza è invitata ad evitare attività ludiche e ricreative ed ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della cerimonia.