Tentano furto al bar: presi mentre scappano
L’allarme è suonato in piena notte, sul cellulare dei gestori del bar “Roma” di Bagnasco. Il titolare ha immediatamente chiamato i Carabinieri e si è precipitato sul posto. I ladri sono stati fatti fuggire prima che potessero mettere la mani su soldi o merce. Poi sono scattate le ricerche, coi Carabinieri che li hanno cercati attraverso le stradine del paese, fino a quando non sono stati trovati e arrestati: sono due cittadini albanesi entrambi residenti a Fossano, già condannati per direttissima per tentato furto.
In manette sono finiti K.G., 24 anni, e G.T. 25enne, entrambi già con precedenti. Quando è scattato l’allarme del proprietario i Carabinieri, impegnati nei controlli preventivi sul territorio con l’Aliquota Radiomobile e gli uomini della Stazione di Garessio (servizi straordinari operati di concerto con il Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo nell’ambito del cebano e della Val Tanaro), sono giunti sul posto e hanno cominciato le ricerche. Dopo poco veniva notato un ragazzo, fermo a bordo di una Fiat “Stilo” grigia: era il “palo” della coppia. Le ricerche sono andate avanti fin quando l’altro ladro è stato trovato nascosto fra le auto parcheggiate in una via traversa: ha provato a darsi alla fuga verso i campi, ma è stato bloccato e ammanettato.
Entrambi hanno ammesso sin da subito la responsabilità nel fatto e i militari hanno anche trovato il “piede di porco” usato per forzare la porta d’ingresso del bar. I due tratti in arresto, in seguito alla convalida avvenuta in data odierna presso il Tribunale di Cuneo, venivano condannati a quattro mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena e a una sanzione pecuniaria.
Il comandante della Compagnia, il capitano Ciliento, fa un riepilogo dell’attività nel Cebano delle ultime settimane: «I controlli straordinari operati, ed ancora in atto, dalla metà di dicembre nell’ambito del cebano e della Val Tanaro hanno impiegato quasi 300 militari. Hanno consentito di trarre in arresto 4 persone, una su mandato dell’A.G. e tre in flagranza, denunciarne altre sei in stato di libertà, sanzionare 16 persone per violazione al codice della strada con quattro patenti ritirate e altrettante carte di circolazione».