Nuovo centro giovani: ecco come sarà
Si potrà entrare solo col “badge”, una tessera riservata agli studenti. E niente slot machines o alcolici, ma cibo a km zero e prezzi a portata di tasche giovani. Così funzionerà il “bar” del nuovo Centro giovani, che aprirà nell’ex collegio delle Francesi (in via delle Scuole): sarà gestito dall’Alberghiero e dedicato ai giovanissimi. È un’idea, una delle tante, che si accompagnano all’apertura dei locali. Lo annunciano, con soddisfazione, il sindaco e l’assessore alle Politiche giovanili: «Mondovì si dimostra una città attenta ai ragazzi – dice Viglione – e raggiunge un grande obiettivo».
I progetti della Consulta giovani
I motori della Consulta giovanile sono caldissimi: «Non vediamo l’ora di partire – dice Marco Giana, il presidente –, e siamo davvero onorati di poter avere una “casa” come questa». Nel nuovo Centro giovani ci saranno postazioni-studio multimediali dotate di computer e tablet, wi-fi accessibile da tutti gli spazi, una sala riunioni con video proiettore. Tutti dedicati alle iniziative giovanili, perché i protagonisti saranno loro: ragazze e ragazzi, non solo studenti, che popoleranno i locali tutti i pomeriggi della settimana. «Questo nuovo “contenitore” è l’ideale per noi – commenta Giana –, diventerà la sede della Consulta ma non solo: apriremo dal lunedì al venerdì, grazie agli operatori della Cooperativa Valdocco, e faremo attività dalle 15 alle 18. Gli spazi potranno essere utilizzati non solo per lo studio e per il tempo libero ma anche per incontri, serate a tema, cineforum, corsi di scrittura. La sfida nel farlo decollare è soprattutto nostra».
Il locale e bar alcol-free
«Investiamo sulle politiche giovanili da anni – ha aggiunto il sindaco Viglione – e oggi riusciamo a unirlo a un’idea che era nel cassetto da tempo: creare una “foresteria” per l’Alberghiero, che così facendo potrà condurre laboratori pratici per i suoi studenti che lavoreranno per i loro stessi coetanei». Infatti al bancone e nella cucina ci saranno gli studenti del “Giolitti”: «Siamo entusiasti di poter cominciare – commenta la dirigente scolastica, la professoressa Garello –, e non era scontato riuscire a raggiungere questo risultato visti i tempi in cui navigano le finanze pubbliche». Come funzionerà il bar? Garello: «Innanzitutto, sia chiaro che sarà aperto solo agli studenti. I ragazzi dovranno iscriversi via Internet, avranno un tesserino e potranno accedere solo con quello. Il servizio sarà aperto in due fasce orare, dalle 8 alle 10 e dalle 14 alle 17, mentre dalle 10 alle 14 lo useremo come laboratorio». Ovviamente la consumazione non sarà obbligatoria: i ragazzi potranno entrare nel Centro in pausa pranzo e consumare quello che si portano da casa.