È per lo meno curioso che due premi Nobel quali N. Gordimer e A. Camus abbiano un legame particolare con il nostro territorio: Nadine Gordimer perché vi ha soggiornato più volte (dalla figlia Oriane residente nel Monregalese) e ci ha lasciato racconti sorprendenti che guardano alla nostra regione con grande acume e sensibilità; Albert Camus perché è nato a Mondovì in Algeria, un villaggio che ha preso il nome dalla omonima cittadina piemontese, perché i suoi compatrioti, i Mondoviens, fuggiti dall’Algeria dopo la liberazione (1962), hanno eletto Mondovì a seconda patria e perché la cittadina gli ha reso un omaggio vibrante in occasione del centenario della morte. Come se non bastasse, le loro storie, pur appartenendo a due mondi lontani il mondo anglofono del Sudafrica e il mondo francofono del Nordafrica), sono profondamente imperniate alla questione delle radici e dell’identità (N. Gordimer nella lotta contro l’apartheid in Sudafrica e Camus, francese d’Algeria rimasto figlio del Mediterraneo) e si incontrano proprio qui.
Non si possono ridurre gli orizzonti e il pensiero di due Nobel ad uno sguardo provinciale, ma non si può ignorare l’opportunità di una lettura insolita del loro sguardo su di noi. La “Granda” ha saputo cogliere questa opportunità che oggi viene raccolta dalla città di Bra: l’Associazione culturale “Gli Spigolatori” di Mondovì ha pubblicato nel 2009 un racconto inedito di Nadine Gordimer L,U,C,I,E, ambientato nel Monregalese, uno sguardo su di noi che viene da lontano e ci restituisce un ritratto insolito di noi stessi. Gli studenti braidesi lo hanno letto e ne daranno una loro interpretazione nel corso delle manifestazioni in programma.
L’Alliance Française di Cuneo è stata parte attiva sin dal 2010 nel rendere omaggio a Albert Camus (conferenze, mostre, dibattiti) ed insieme all’Associazione culturale “Gli Spigolatori” ha organizzato il grande convegno internazionale “Albert Camus, Primo uomo a Mondovì” (2013). Una sinergia che ha dato i suoi frutti e ha valorizzato la partecipazione del Piemonte ai grandi eventi culturali nazionali e internazionali: oltre a numerosi richiami nella stampa nazionale, una produzione critica di tutto rispetto: un saggio critico di Y. Fracassetti, A. Camus figlio del Mediterraneo (ed. Spigolatori 2011), Albert Camus, Primo uomo a Mondovì (ArabaFenice 2013) che raccoglie gli interventi dell’omonimo convegno internazionale e Albert Camus, mémoire et dialogue en Méditerranée (CNR 2015) in edizione on-line, che verrà presentato nell’ambito delle manifestazioni braidesi.
Il programma degli incontri
Sabato 7 febbraio, ore 17, presso Palazzo Mathis “Nadine Gordimer ci guarda: una storia di radici nel Monregalese”. La Città di Bra e l’Associazione culturale “Gli Spigolatori” presentano L.U.C.I.E. con Yvonne Fracassetti e Gabriella Del Treste in presenza di Oriane Gavronski, la figlia di Nadine Gordimer, Claudio Bo, presidente degli Spigolatori, Michele Brondino, traduttore del racconto.
Venerdì 13 febbraio, incontro con il pubblico ore 17,30, Palazzo Mathis sul tema “Albert Camus e il territorio” a cura di Yvonne Fracassetti; “Albert Camus, mémoire et dialogue en Méditerranée: navigazione on-line tra gli sguardi incrociati di studiosi provenienti da vari orizzonti” a cura di Antonella Emina, direttrice dell’Istituto Storia Europea Mediterranea (CNR). Inaugurazione della mostra multimediale dedicata a A. Camus, opera dall’Institut Français, delegato a promuovere la cultura francese per conto del Ministère des Affaires Étrangères, a cura di Manuela Vico.
Info: www.alliancecuneo.eu e-mail: info@alliancecuneo.eu