Il Ministero dice sì al trasloco dei Giudici di pace
Era questione di tempo, ora c’è la conferma. Il Ministero ha detto “sì” al trasferimento dei Giudici di pace di Mondovì, dalla sede di Breo a Piazza. Il nuovo ufficio unico dei magistrati delle “piccole cause”, che ha accorpato quelli di Dogliani e Carrù, troverà posto nelle aule dismesse del Tribunale.
Oggi sempre meno udienze
Il Comune ha sempre cercato di trovare un futuro al Palazzo di giustizia, svuotato dalla riforma che ha soppresso i Tribunali minori. Oggi le udienze in via Vasco continuano, ma si svolgono solo alcuni giorni la settimana ed in condizioni sempre più… precarie: a Mondovì è rimasto un solo giudice penale di rito monocratico che si alterna con un onorario, le udienze collegiali si svolgono solo a Cuneo già dall’anno scorso e il pubblico ministero è quasi sempre un vpo (vice procuratore ordinario). Una cosa che comporta rallentamenti enormi nell’istruttoria dei processi, anche a causa dei rinvii che si susseguono quando il fascicolo di un processo, per ragioni di calendario, passa da un pm all’altro magari per una singola udienza.
Avvocati senza rappresentanza
Non va meglio agli avvocati: l’Ordine forense di Mondovì è ufficialmente soppresso dall’inizio dell’anno e attualmente non esiste una rappresentanza per i legali monregalesi. L’ex presidente è Piero Jemina: «Siamo tutti confluiti nell’Ordine unico di Cuneo – dice –, le elezioni per il nuovo Direttivo sono fissate per il 19 e 20 febbraio. Non posso fare alcun commento: io ora non rappresento più nessuno».
Ok al trasloco dei Giudici di pace, poi la Finanza
La notizia più recente risale alla scorsa settimana, quando il Ministero della Giustizia ha dato il suo “via libera” al trasloco dei Giudici di pace. Oggi le udienze dei gdp si svolgono nei locali di Breo che si trovano accanto al Comando della Polizia municipale. Da diversi mesi il Comune aveva ipotizzato di trasferirli a Piazza, per fare in modo che l’ex palazzo dei Gesuiti restasse comunque una sede legata al “comparto giustizia”. Con la conferma di Roma, il primo obiettivo va a segno: «Ci contavamo – dice l’assessore ai Lavori pubblici di Mondovì, Enrico Rosso –. Gli uffici dei Giudici di pace andranno a occupare il piano terra e quello interrato. Qualche settimana fa abbiamo avuto un nuovo contatto col presidente del Tribunale di Cuneo, il dottor Paolo Perlo, per le tempistiche. Il trasloco avverrà entro quest’anno».