Andrea Olivero alla forestale di Ceva
Il viceministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, lunedì, ha fatto visita alla caserma “Galliano” di Ceva che ospita il Centro di formazione del Corpo Forestale dello Stato. «Una visita molto gradita e auspicata – commenta il responsabile del Centro di formazione del Corpo Forestale di Ceva, Stefano Anania –: infatti alcuni tempi fa durante una cerimonia presso l’abbazia di Vallombrosa ci promise che presto avrebbe fatto visita al nostro Centro. L’intervento del senatore è stato lungo e articolato e ha espresso in più passaggi la speranza di poter rafforzare l’attività forestale in futuro».
Il viceministro ha effettuato una approfondita visita all’intera caserma per poi soffermarsi nell’incontro ufficiale a cui hanno preso parte il vicecapo nazionale Alessandra Stefani e il comandante regionale del Corpo, Paolo Salsotto, il sindaco di Ceva, Alfredo Vizio, e il senatore Natale Carlotto, estensore della Legge sulla montagna. A seguire, si è dialogato in videoconferenza con il capo nazionale della Forestale, Cesare Patrone, e con gli altri Centri di formazione di Castel Volturno (Caserta) e di Cittaducale (Rieti).
Ad assistere, presso l’aula magna, erano presenti i 175 forestali sottufficiali che, attualmente, si stanno perfezionando frequentando il 39º corso “Fiume Brembo”, che durerà un anno.
«Sono particolarmente contento – ha spiegato Olivero – che sia stata scelta Ceva per svolgere il percorso formativo. Questa zona, infatti, ha accolto la Forestale con stima e amicizia. C’è sempre di più la necessità di avere operatori del settore dotati di competenza e passione ambientale. La Forestale è un Corpo importante per l’Italia: ogni giorno quanti ne fanno parte assicurano la loro presenza in modo capillare sul territorio. Il nostro Paese e il Piemonte, in particolare, rappresentano l’eccellenza sul fronte della biodiversità, come cercheremo di mettere in luce agli occhi del mondo durante l’Expo di Milano. Ma per mantenerla ad alti livelli deve essere curata con professionalità e rigore: e in questo la Forestale ha un determinante compito di controllo».
L’ingegner Salsotto ha guidato il viceministro alla visita dell’attuale parte di caserma che ospita il Comando stazione della Forestale di Ceva: qua sorgerà la sede della Polizia stradale, secondo accordi già presi.
«L’iter – spiega Anania – sta andando avanti per arrivare a rendere operativa questa decisione. Sicuramente avere in una stessa struttura due Corpi di Polizia è una buona cosa, che darà la possibilità di ancor meglio curare e sorvegliare la “Galliano”».
Il Centro di formazione del Corpo Forestale di Ceva presso la “Galliano” risulta essere la seconda Scuola in Italia per capienza: infatti sono 175 i posti attualmente occupati dagli allievi sottoufficiali che stanno frequentando il corso “Fiume Brembo”».