Mongolfiere, Oggioni confermato presidente

Paolo Oggioni è ancora il presidente dell’Aeroclub Mondovì. È stato rieletto alla guida dei piloti di mongolfiere per il secondo mandato di fila, anche dopo il successo del grande Raduno dell’Epifania di gennaio. Le due tappe da affrontare ora sono il futuro del “Balloonporto” e quello delle manifestazioni: «Noi ci siamo – afferma –, ma non basta: servono fondi per poter continuare, oppure anche il Campionato è a rischio».
Le elezioni
Le elezioni si sono svolte la scorsa settimana, Oggioni era l’unico candidato alla presidenza. Assieme a lui sono stati rieletti Paolo Bonanno (vice presidente), Orlando Rosellino (segretario), Giuseppe Forgione (tesoriere) e Piergiorgio “Boba” Bogliaccino (consigliere), con la new entry di Paolo Boetti (consigliere) che prende il posto di Pietro Contegiacomo. «Direi che questo è un chiaro segno che c’è volontà di continuare con quanto fatto fino a oggi – commenta Oggioni –, considerato il fatto che cinque membri su sei del Direttivo sono stati confermati. Ringrazio, a nome di tutto l’Aeroclub, Contegiacomo per il lavoro svolto in questi ultimi quattro anni e auguro al nuovo entrato Boetti buon lavoro per i prossimi quattro».
La gestione del Balloonporto
Ora è tempo di guardare al nuovo anno, sulla base dei successi appena passati (il Raduno dell’Epifania di gennaio è stato quello con la maggior affluenza di pubblico mai registrata), ma anche dei dubbi venuti a galla di recente. Prima questione: il futuro del Porto aerostatico, che oggi è gestito direttamente dall’Aeroclub, ma il cui bando sta per andare in scadenza. «È vero che c’era qualche voce – spiega Oggioni – che parlava dell’interesse di altri soggetti, ma c’è stato un buon confronto col Comune. Aspettiamo il bando. L’unica cosa che posso dire è che è ovvio che l’Aeroclub parteciperà, non possiamo fare altrimenti».
Il Campionato italiano 2015 tornerà a Mondovì?
Altra questione: gli eventi legati al volo. Mondovì ha ospitato i Campionati italiani di mongolfiera 2014, e al momento è l’unica città che si è candidata per l’anno 2015 a organizzare la manifestazione. Oggioni qua non nega però che esiste un grosso punto interrogativo: le risorse.
«Abbiamo la capacità – dice –, ma una manifestazione di quel genere impegna una grande quantità di fondi. Se non cambiano le cose, ovvero se non interviene qualcuno a supportare questo evento, potremmo essere costretti a scegliere fra i Campionati e il prossimo Raduno dell’Epifania e i primi sarebbero più a rischio. Mi auguro che qualcuno si faccia avanti».