
Ci sono dei generi che nonostante le mode e lo scorrere del tempo risultano intramontabili. Uno di questi è il tango che nel corso degli anni è tornato a risplendere di nuova vita anche grazie alle serate danzanti che poco alla volta si sono andate riempiendo su tutto il territorio, dal capoluogo alla più profonda periferia. Per festeggiare questa rinascita, Torino dedica una quattro giorni al genere con concerti, serate danzanti, spettacoli e milonghe. Si comincia giovedì 2 aprile con la Milonga d’Apertura al Club Almagro e con lo spettacolo Alas de Tango (l’orchestra Ensemble Hyperion e la voce di Sandra Rumolino) al teatro Carignano. La stessa sera, tanto per restare in tema, il Folk Club presenta una serata in ensemble che accanto ad alcuni tra i migliori jazzisti italiani (Sigurtà, Beccalossi, Risso e Barbieri) presenta l’argentino Javier Girotto. E se con il tango un’intera schiera di tangueiri si rigenera, nel resto della settimana si torna alle radici del rock con due nomi da segnare in agenda. Howe Gleb (nella foto) e Grant Lee Phillips (venerdì allo sPAZIO 211) sono due mostri sacri della tradizione rock americana, leader storici rispettivamente di Giant Sand (band di culto che ha fondato negli anni 80’ il desert-rock) e Grant Lee Buffalo, uniti insieme in un live che si preannuncia unico; e agli innovatori si contrappone un’altra band sontuosa del rock, in questo caso psichedelico, come i Dead Meadow che suoneranno sabato al Magazzino sul Po. In fatto di nomi “storici” non si può non citare il reggae di Johnny Osbourne, (venerdì all’Hiroshima) e una delle voci pop della musica italiana, Ligabue, al PalaAlpitour a cui si contrapporranno gli altri live: giovedì il pop rock de Il Triangolo al Blah Blah (accompagnato dai saluzzesi Window Shop for Love); Martial Canterel col freddo suono sintetico americano del 21esimo secolo all’Astoria e lo showcase della Calista Records (Cap10100) venerdì insieme allo stoner dei Temple of Deimos (al Caffè del Progresso), a una serata del circolo Bazura con 12 artisti della scena cantautorale, più o meno locale, e un live-set alle Officine Corsare con Poor Man Style, Willie Peyote & Frank Sativa e Paolito.
In provincia invece si parte con il cabaret degli Jashgawronsky Brothers al Baladin di Piozzo; Cesare Basile torna dopo il successo dell’album omonimo con un nuovo capitolo della sua esperienza in lingua siciliana (giovedì al Citabiunda); venerdì sarà la volta della Basin Blues Band alla Ca’ dei Matti di Mondovì e il rock dei Latente, accompagnati dai torinesi Alephant. Sabato invece ci si appresta ad una gran bella scorpacciata di musica con La Moncada (anche al Blah Blah con Roncea) all’Isola Condorito, la musica classica “da Bach a Piazzolla” al teatro Confraternita di Limone con il duo Mondelci & Zanchini, l’ex Perturbazione Gigi Giancursi con il nuovo progetto in coppia con l’attrice Linda Messerklinger al Caffè Boglione di Bra, i Sud Sound System all’XL Disco di Alba e, volendo allungare il giro di qualche kilometro, ad Asti (Palco 19) il live in acustico dei Tre Allegri Ragazzi Morti.