Dogliani: iniziati i lavori ai piloni dello Schellino

Sono finalmente iniziati i lavori di recupero e consolidamento strutturale sui piloni dello Schellino a Dogliani, importantissima testimonianza architettonica, storica e culturale che necessitava urgentemente di essere salvaguardata. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo redatto dallo studio di progettazione Sergio Taricco di Dogliani, i cantieri stati avviati da un’impresa doglianese, la Porro Carlo & C. L’intervento si è reso possibile grazie al finanziamento ottenuto dal Gal Mongioie, che copre buona parte dell’importo dei lavori, mentre la restante verrà sostenuta da Comune e Parrocchia. I piloni rappresentano le quattordici stazioni del Rosario e sono caratterizzati da affreschi raffiguranti la vita di Gesù Cristo, mentre la quindicesima ed ultima stazione è rappresentata dal Santuario della Madonna delle Grazie. Gli affreschi originari sono opera del prof. Toscano, già oggetto di due restauri, entrambi ad opera del pittore Giovanni Albesiano. Attualmente tutti i piloni presentano dei degradi riconducibili principalmente all’umidità, spesso addossati al terreno o a muretti di contenimento, circondati da vegetazione e costantemente sottoposti ad intemperie e al fenomeni del gelo-disgelo. Vi sono numerosi casi di distacchi di materiale, che lasciano scoperti i laterizi sottostanti o, nel caso degli affreschi, provocano perdita del film pittorico con arriccio a vista. La presenza di muffe è ricorrente, ma ancora più preoccupante è l’inclinazione accentuata della struttura di alcuni piloni. Occorreva dunque praticare manutenzione e consolidamento in modo piuttosto urgente, tenendo conto che negli ultimi anni le forti precipitazioni hanno provocato parecchi danni e fenomeni di smottamenti.
I lavori si protrarranno per tutto maggio, concentrandosi sui quattro piloni che presentano i maggiori problemi di stabilità mettendoli in sicurezza al fine di evitare il loro crollo. «È la prima volta che il Comune di Dogliani riesce ad accedere ad un finanziamento erogato dal Gal – sottolinea il vicesindaco Gallo –. Siamo molto soddisfatti del fatto che questi soldi serviranno a mettere in sicurezza, ma soprattutto a preservare, un patrimonio storico del paese e ci fa piacere comunicare che lo studio tecnico e la ditta che si occupano dei lavori sono doglianesi».