Sì o no al porta a porta?

Leggendo su di un settimanale locale, più precisamente sulla locandina dello stesso, che Saliceto dice no al “porta a porta” per la raccolta rifiuti, ho voluto sincerarmi dell’esattezza della notizia chiedendo lumi al sindaco Enrico Pregliasco. «Credo che la notizia così espressa sia ad un tempo prematura e troppo drastica – spiega il sindaco –. Stiamo valutando, di comune accordo con i paesi vicini di Camerana e Monesiglio, le varie ipotesi per arrivare alla soluzione ottimale per i nostri tre Comuni nella raccolta rifiuti che, inutile nascondercelo, è uno dei problemi più grossi che ci troviamo ad affrontare». Sembra dunque che la decisione in merito debba ancora essere presa e che comunque sarà una scelta condivisa con Camerana e Monesiglio. Prosegue Pregliasco: «Proprio in questi giorni, a seguito delle consultazioni che abbiamo avuto con i responsabili di ACEM, abbiamo ricevuto un questionario che, una volta compilato, darà la possibilità ai tecnici di fornirci dei pareri sulla soluzione migliore. Per quanto riguarda Saliceto, preciso che con l’entrata in funzione della piattaforma per la raccolta degli ingombranti, in località Sattamini, potremo anche studiare soluzioni alternative che ci permetteranno da un lato risparmi economici e dall’altra maggiore efficienza». Avendo capito che la questione rifiuti sta andando a soluzione condivisa con Camerana e Monesiglio, ho sentito i sindaci dei due paesi, Massimiliano Romano e Paolo Torcello. «Come comunicato nei giorni scorsi – spiega Romano –, noi eravamo indirizzati verso il porta a porta, per responsabilizzare al massimo i cittadini. Per adottare questa soluzione ci eravamo già confrontati con i tecnici della ditta appaltatrice del servizio e stavamo valutando la questione. Ora è venuta alla luce questa ipotesi di gestione, come dire, consortile con Monesiglio e Saliceto, da me personalmente valutata molto positivamente, e ci accingiamo fin da subito al confronto con i nostri vicini. Intanto sta procedendo la sistemazione dei cassonetti in più aree a ciò predisposte, a Camerana, per facilitare la raccolta per i cittadini». Da Monesiglio, Torcello fa sapere: «Credo che il “porta a porta” nei nostri paesi sia abbastanza di difficile attuazione, ma nel contempo lo ritengo la soluzione unica per aumentare e di molto la quota di differenziata. Attualmente, pur tenendo conto di una ridotta quantità di rifiuti pro capite nei nostri paesi, rispetto ad altri Comuni più grandi, abbiamo raggiunto solo una quota di raccolta attorno al 30%, decisamente troppo poco. Bisognerà valutare con attenzione anche la tematica costi che, vista la divisione in piccole borgate nei nostri Comuni, potrebbe con il “porta a porta” lievitare notevolmente». Ancora niente di deciso, dunque, nella grossa partita della raccolta rifiuti a Saliceto, Camerana e Monesiglio. L’unico dato certo sembra quello che la soluzione adottata sarà condivisa e quindi, unitaria.