Saitta a Ceva per l’Ospedale

L’assessore regionale alla Sanità, Antonino Saitta, sarà a Ceva giovedì 18 giugno per un incontro con gli amministratori locali e col Co.Di.Ce. per parlare di Sanità. L’incontro era stato richiesto già da molto tempo dal territorio, che, in mancanza di risposte certe, aveva già organizzato una propria delegazione da inviare a Torino per trovare in qualche modo un interlocutore disposto ad ascoltarlo. «Naturalmente – spiega Davide Prato presidente del Co.Di.Ce. – non sarà più necessario recarsi a Torino, ma rimane l’amara sensazione di essere un’area di serie “B”: altri territori del Piemonte hanno avuto molte meno difficoltà a dialogare coi rappresentanti regionali e, soprattutto, non sono stati colpiti così tante volte dai “tagli” della Regione. Perché è proprio questo il punto, come sempre purtroppo: evitare che le riduzioni della spesa sanitaria regionale previste per Ceva comprimano i servizi offerti dal nostro Ospedale così tanto da far sì che quello di Ceva, anziché un Ospedale, diventi piuttosto un grosso ambulatorio».
Le richieste di amministratori e Comitato: mantenimento del Pronto Soccorso sette giorni su sette, 24 ore su 24, operatività piena del reparto di Chirurgia per tutta la settimana, mantenimento di tutti i reparti attualmente presenti in Ospedale, salvaguardia del Distretto sanitario di Ceva e del relativo Servizio Socio-assistenziale.
«Qualcuno – continua Prato - potrebbe pensare che in pratica stiamo chiedendo tutto e che non siamo disposti a compromessi. In effetti in questo momento non siamo disponibili a scendere a patti, ma non per estremismo o per campanilismo. Avanziamo tutte le richieste appena elencate perché l’Ospedale di Ceva ha già fatto pesanti sacrifici negli scorsi anni e non vogliamo accettare che, a pagare il conto del deficit sanitario regionale, siano sempre gli stessi, cioè gli abitanti del Cebano, della Val Tanaro e delle altre vallate contigue e, più in generale, tutti coloro che vivono in aree periferiche e scarsamente popolate. Vogliamo anche insistere su quanto già affermato nella nostra ultima lettera: per riqualificare la spesa sanitaria occorre innanzitutto intervenire sul fronte dei costi amministrativi, riorganizzando e razionalizzando le strutture burocratiche di gestione della Sanità, che dovrebbero svolgere una mera funzione di supporto e che invece forse assorbono una quota rilevante delle risorse disponibili». Spiega il sindaco Alfredo Vizio: «L’incontro con Saitta è previsto alle 10,30 in Comunità montana dove ci saranno i sindaci del Distretto e il Co.di.ce. Chiedevamo questo incontro da un po’ di tempo, dopo il 10 febbraio a Torino. Le nostre posizioni sono chiare: Chirurigia, il mantenimento di Nefrologia, Dialisi e Oculistica e il destino di Riabilitazione. Sarà un momento di confronto a cui tutti gli Amministratori potranno partecipare».