Bormialand: le eccellenze della Valbormida a Expo

“Welcome to Bormialand”: è questo il progetto che da domenica 14 a sabato 20 giugno la Valbormida ha presentato all’Expo di Milano. Il Comune di Millesimo ha fatto da capofila, coinvolgendo e trascinando gli altri Comuni valligiani in questa avventura: si è venuto così a creare un gruppo costituito da ben diciotto Comuni valligiani, da Altare a Bardineto, a cui si è annesso anche il Comune di Sassello. Lo stand è stato ospitato nello spazio espositivo della Liguria e sono state create quattro aree tematiche: enogastronomia, coordinata dall’Associazione di produttori locali “Terre di Bormia”; Storia, diretta dalla sezione Valbormida dell’Istituto internazionale di Studi liguri, sotto la regia di Carmelo Prestipino; Arte e cultura, gestito dall’Associazione savonese “Aiolfi”; infine Natura e territorio, diretta da “Outdoor service” di Daniele Rosso. I responsabili delle diverse aree tematiche si sono alternati durante la prima giornata, presentando a turno le eccellenze proprie del loro settore, supportati da materiale audiovisivo e materiale specifico, stimolando così l’attenzione e la curiosità del pubblico, mostrando notevole interesse: sono stati così proposti reperti storici ed archeologici, manufatti di vetro, antichi attrezzi da lavoro e dimostrazioni dal vivo, molto seguite e apprezzate dai visitatori. Notevole successo hanno infatti riscosso i “cooking show”: lo chef Luca Bazzano, titolare del ristorante “Quintilio” di Altare, ha, insieme alla moglie, preparato e spiegato al pubblico entusiasta, tradizionali ricette valbormidesi, come i crosetti, un particolare tipo di pasta altarese, la tira, prodotto de.co. cairese, risalente all’epoca napoleonica, i zuncò, deliziosi dolci, i tartufi, gli amaretti, le birre artigianali e i bioliquori. A presenziare alla giornata di presentazione c’erano, oltre ai numerosi valbormidesi che hanno voluto sostenere da vicino il progetto, anche alcuni sindaci dei Comuni partecipanti, a testimonianza di una crescente volontà di valorizzare il territorio locale «La partecipazione della Valbormida all’Expo di Milano va letta come un fatto epocale – spiega Maurizio Bazzano, presidente dell’Associazione “Tartufai e tartuficoltori Liguria” –. Fino ad oggi, infatti, eravamo abituati a parlare di Valbormida solo in contesti industriali o nell’ambito di fatti di cronaca, ma abbiamo sempre trascurato quei veri e propri tesori che la nostra terra ci offre e che dormono nascosti intorno a noi. Si tratta di saperi e sapori tramandati da un fiume di storia, che stanno a indicare un’identità territoriale antica, ma pronta a rinascere e rinnovarsi. Questo prezioso patrimonio attende di essere riscoperto da un oblio che da troppo tempo lo nasconde dalla vista del mondo. Un futuro tutto nuovo, da immaginare e da creare, ci attende domani!».