Le mille sfaccettature della musica elettronica

Rap ed elettronica sono i due generi che spopolano per la maggiore negli ascolti e nella musica di questi anni ‘10. Se il secondo dei due fenomeni è maggiormente collocato tra le fasce d’età più giovani, il primo al contrario è assai più trasversale e arriva a coinvolgere un pubblico ben più eterogeneo. Le dimostrazioni principali in loco sono rappresentate da Movement e Club To Club che raccolgono l’attenzione dell’utenza nell’arco di uno spazio di 15 giorni tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Nello scorso numero si è accennato alle serate a tema di cui la Nuit Royale ha rappresentato un’occasione “sopra le righe” e che in settimana avrà come poli estremi il live (al Bunker per l’apertura di RaveOn, venerdì) di Steffi, figura chiave della scena contemporanea, resident dj del Panorama Bar di Berlino nonché direttrice di labels come Klakson e Dolly, e il bagno di folla “made in Ibiza” (al Lingotto) con la house di Dimitri Vegas & Like Mike.
In provincia, dove mezzi e possibilità sono ben altre, la scelta è quella di guardare alle sfumature più suadenti, ricercate e fascinose che l’elettronica può offrire in questo momento. L’Encode, una delle manifestazioni più attente in questo senso, per il 2015 vira prepontemente sul genere con due serate davvero ricche di suggestione: di Yakamoto Kotzuga (headliner nella serata di venerdì, con le milanesi I’m Not A Blonde e Simone Pea) si è parlato settimane fa su queste pagine a proposito del bellissimo Usually Nowhere; sabato invece sul palco delle ex Bertello salirà il dj salentino Populous, uno dei pochi italiani che ha pubblicato con la Morr (label di culto per gli amanti del genere) e che accoglie suoni sospesi tra idm, pop e beatmaking astratto, e Perdurabo, sodalizio italoteutonico che fonda le proprie radici sotto le Alpi e che giunge a Berlino come il suono nuovo della Mittel Europa.
Sempre in tema elettronico è la proposta dell’Astoria (giovedì) con i newyorkesi Telepathe; le Officine Corsare invece virano verso il rock and roll dei Camillas in attesa del live clou di Edda (sabato), e al Cap 10100 il fenomeno pop dell’ultimo anno, theGiornalisti, accompagnati dal “nostro” Mano (venerdì). Il Blah Blah in occasione del ToHorror Festival ospiterà lo spettacolo della one man band King Automatic (batterista della punk band francese Thundercrack) misto di rocksteady giamaicano, rhythm’n blues, bebop e drumming tribale. Per gli amanti di musica “di genere”: il metal di Tankard e Endlesspain e il dark degli Spiritual Front al Café Liber. Riparte la programmazione del Folk Club con il coro delle Mondine di Novi e il jazz di Allison Adams Tucker, mentre il primo live di Hiroshima Mon Amour vede l’arrivo della Handsome Family (sodalizio artistico e di vita che unisce Brett e Rennie Sparks, dal 1993 a oggi tra l’Illinois e il New Mexico), musica a base di country, bluegrass e murder ballads che sono valse anche l’ormai celebre sigla della fantastica serie americana True Detective. In provincia invece nuovo live alla Castiglia di Saluzzo venerdì con Linda and the Greenman (duo composto dall’ex Perturbazione Gigi Giancursi e Linda Messerklinger), mentre al Mezcal di Savigliano la stessa sera è di scena il punk con i monregalesi Quarantena che presentano il loro nuovo album.