Il talent show sulla scuola fa tappa a Mondovì

Se scegliere la scuola giusta è un talento, allora facciamone uno show. La quinta edizione di “Fai la scuola giusta”, il progetto di orientamento scolastico per studenti delle Medie inferiori, genitori e insegnanti, si presenta quest’anno completamente rinnovato nel format. L’iniziativa, ideata dalla Sezione Meccanica di Confindustria Cuneo in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori, porta nelle città della provincia di Cuneo uno spettacolo ludico-formativo preparato in collaborazione con Teatro Educativo “X-Talent School”, una gara di abilità strutturata sul modello dei talent show televisivi.
L’appuntamento è per venerdì 16 ottobre, alle 20,45 al “Baretti”. La formula è proprio quella del “talent”: gli studenti di terza Media saliranno sul palco per avere informazioni sull’offerta scolastica, scoprire quali professioni sono ricercate dalle aziende del territorio e conoscere le loro attitudini e interessi, ovvero: per scoprire il loro talento nel fare la scelta giusta. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Camera di Commercio e ha il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Provveditorato agli Studi e dei Comuni di Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano. La partecipazione è libera, ma i posti sono limitati, per cui è obbligatorio iscriversi su www.failascuolagiusta.it, www.uicuneo.it oppure mandando una mail all’indirizzo comunicazione-immagine@uicuneo.it. «La carenza di figure tecniche è uno dei problemi che le nostre imprese hanno dovuto gestire negli ultimi vent’anni – spiega Domenico Annibale, vice presidente di Confindustria Cuneo –. Nonostante l’Italia sia il secondo Paese manifatturiero in Europa, le politiche governative non hanno mai puntato sugli orientamenti scolastici in funzione delle effettive necessità del mercato del lavoro».
I ragazzi che parteciperanno saranno estratti durante la serata. Sono previsti premi ai vincitori e omaggi per tutti i partecipanti. Ci aspettiamo che i ragazzi e i genitori siano molto partecipativi perché lo scopo dello spettacolo ludico e formativo è quello di fare emergere attitudini, interessi e talenti dei protagonisti: gli studenti”.