
L’autunno è oramai scandito da una decina d’anni, in concomitanza con la notte di Halloween, dal grande baraccone dance di Movement. Giunta in doppia cifra la versione italiana del Detroit Electronic Music Festival per quest’edizione si svilupperà su 5 palchi e avrà come artisti di punta nomi del calibro di Chris Liebing (esponente della scena techno mondiale), Alan Fitzpatrick (nel 2015 ha raggiunto forse il suo apice) e tanti altri artisti (Nina Kravitz, Innervisions, Tale of Us) rappresentanti delle principali attrazioni discotecare di tutto il mondo.
La musica in città non sarà tuttavia ad uso e consumo esclusivo degli amanti della dance; le Officine Corsare proporranno (mercoledì) Veivecura, i suoni della creatura del siciliano Davide Iacono (per gli amanti delle sonorità più soffuse dei Sigur Ros), e Mimosa Campironi (sabato), attrice, musicista e cantante, che è stata tante tante donne in diversi ruoli e che si propone ora con un disco “Femminile”. Attiva anche la programmazione (più “pop”) del teatro Colosseo che aprirà la settimana con il live di Roberto Vecchioni (seguiranno Erri De Luca con lo spettacolo “La Musica Provata”, Raf e Nek), mentre alla voce “altrisuoni” si segnalano il combat-folk dei Modena City Ramblers (venerdì all’Hiroshima), il rock dei Brother & Bones (stessa sera allo sPAZIO 211) e il post punk dei Girls Names, in programma lunedì all’Astoria. Si suonerà anche molto jazz in settimana: da Moncalieri, dove partirà il locale festival con lo spettacolo dei Funk Off, alla provincia, dove saranno in scena XY Quartet (venerdì ad Alba), i Youlook Trio (sabato al WiMu di Barolo) e il Filippo Cosentino Quartet (a Verduno); il concerto imperdibile per gli amanti del genere sarà quello del Folk Club, dove sabato si presenterà in trio Uri Cane, pianista eccelso di fama mondiale.
In provincia invece si parte mercoledì dal Baladin con il progetto acustico State Liquor Store, giovedì, fresca finalista al Premio Tenco come migliore opera prima, arriva al Citabiunda di Neive la cantautrice Simona Norato. Venerdì da Saluzzo si aprirà con il live di Lou Seriol, Patxi Eta Konpania e Trio Matta/Rouch la 25ª edizione della Ouvernada, che avrà nella sera successiva il proprio culmine con il “solito” live de Lou Dalfin. Il sabato monregalese invece vedrà al Rock Buddha una serata curiosa con Piero Ponzo, storico esponente dei Tre Lilu, nell’insolita veste di ospite d’eccezione del collettivo reggae Dub Fire. La settimana ripartirà poi da Savigliano dove lunedì al Circolo Mezcal suoneranno Bologna Violenta, la one-man-band di Nicola Manzan, che nel 2015 ha realizzato uno split coi cuneesi Dogs For Breakfast.