Miguel Ellena: il “guru” dei noccioleti all’Expo

Miguel Ellena è un agronomo cileno di origine chiusana che è stato recentemente premiato all’Expo di Milano per uno studio innovativo sul noccioleto da frutto. Su 43 progetti provenienti da ogni parte del mondo, il concorso, promosso dal colosso della industria dolciaria Ferrero, ha visto quale vincitore assoluto il lavoro di Miguel Ellena, capo del Dipartimento di Frutticoltura del “Centro di Ricerca Agraria del Cile” che conduce sperimentazioni allo scopo di migliorare la capacità tecnica e la gestione delle aziende corilicole del sud del Cile; organizzando inoltre corsi teorico-pratici su vari aspetti della coltivazione del nocciolo: propagazione, potatura, nutrizione minerale, irrigazione, gestione della chioma, controllo di malattie, insetti. «La attività sperimentali intraprese dal mio gruppo di lavoro – dice Miguel Ellena – riguardano la valutazione di nuove cultivar, la lotta a parassiti e fitofagi, il controllo delle erbe infestanti e dei polloni, la conduzione del suolo, la concimazione, le forme di produzione, la densità di impianto, l´impollinazione, la potatura, l´irrigazione e il impiego dei frangivento. Abbiamo sviluppato una tecnologia per l’impollinazione artificiale o integrativa con risultati molti importanti (45-50% di produzione in più). Il progetto vincitore è finalizzato al “miglioramento della produzione di nocciole incorporando nuove tecnologie per le più importanti zone corilicole del mondo” e si prefigge di modernizzare la coltura del nocciolo con l’impiego di porta innesti clonali di basso vigore, scarsa emissione di polloni ed una selezione senza produzione di polloni. È previsto un incremento della densità d’impianto fino a duemila piante per ettaro ed un anticipo nell’entrata in produzione dei noccioleti, con marcata crescita produtiva per unità di superficie, arrivando a tremila chilogrammi di nocciole per ettaro. Attualmente in Cile, gli ettari investiti a nocciolo sono oltre 16 mila con un trend ancora in espansione, sopratutto nelle aree centro-meridionali del Paese». Miguel Ellena ha 60 anni e risiede nel sud del Cile, nella città di Temuco dove i nonni, arrivati dall’Italia nel 1927, impiantarono, fra l’altro, una fabbrica di scarpe per donne con tecnologia italiana. Ha studiato agronomia nella Università Austral del Cile ed ha svolto il dottorato di ricerca in Italia presso il DCA (Dipartimento di Colture Arboree) dell´Università di Bologna tra il 1986 ed il 1988. È sposato con Patricia Bertolotto, ingegnere agronomo anch’essa di origine cuneese, ed ha due figlie: Stefanie di 22 anni e Caterina di 16 anni. Oltre all’attività di ricerca, con la famiglia gestisce una piantagione di 20 ettari di noccioli della varietà italiana “Tonda di Giffoni”, con una produzione destinata all’industria dolciaria che intende triplicare nei prossimi anni. A breve vorrebbe anche impiantare dei castagni da frutto, magari con il ceppo dei pregiati marroni di Chiusa Pesio.