I Licei di Mondovì restano senza preside: ora che succede?

E poi la chiamano: “buona scuola”. Chissà, magari lo sarebbe pure, se solo non arrivasse la burocrazia a cambiare le cose. Eppure succede di tutto. I Licei di Mondovì si sono trovati di colpo senza preside: l’attuale dirigente va in pensione, e la sua sostituta… è stata nominata per due incarichi diversi. Il “Vasco-Beccaria-Govone” potrebbe così diventare sede vacante in mano a un reggente.
Oggi i Licei sono in mano alla professoressa Nirvana Cerato, la dirigente che ha preso le redini dei tre Istituti “Vasco”, “Beccaria” e “Govone” che un tempo erano divisi e sono stati accorpati nel 2012. Un procedimento non facile, viste le differenze di partenza (Liceo Classico, Scientifico, Socio-umanistico, Linguistico e il nuovo Liceo Sportivo), ma andato a buon fine. Come se non bastassero i problemi logistici (ne parliamo nell’articolo qua sotto, ndr), a complicare le cose è arrivato anche l’impasse del futuro preside.
nella foto: la dirigente Nirvana Cerato con la vice Monica Chiesa
La professoressa Cerato sarà in pensione il 1 settembre. L’Ufficio scolastico della Regione Piemonte aveva nominato come nuovo dirigente dei Licei la professoressa Monica Carretto, attuale preside dell’Istituto comprensivo di Villanova M.vì. Il problema è che due settimane dopo, la Liguria ha nominato la Carretto per un incarico a Savona. Un caso di sovrapposizione fra Regioni: gli uffici scolastici, a quanto pare, non “parlano” fra di loro. Fatto sta che dagli elenchi, usciti ieri, la prof.ssa Carretto risulta assegnata dal 1 settembre dal “Mazzini - Da Vinci”, Istituto tecnico-professionale savonese con corsi per servizi commerciali e turistici, elettricisti, meccanici e odontotecnici. La diretta interessata, di origini liguri, conferma di aver accettato l’incarico: «Mi spiace rifiutare l’incarico ai Licei di Mondovì, ma ho scelto Savona». E così i Licei di Mondovì si trovano senza preside. «Sapevamo che si poteva avere un preside “a scavalco” – commenta Luciano D’Agostino, vicesindaco e assessore alle scuole –. Ci auspichiamo che il Liceo, prestigiosa scuola della città che negli ultimi anni è ulteriormente cresciuta, possa avere una dirigenza stabile».
Che accadrà ora? Potrebbero succedere due cose: il MIUR potrebbe aprire gli incarichi ai dirigenti “in lista” fuori Regione, oppure lasciare il “Vasco-Beccaria-Govone” come sede vacante sotto la dirigenza di un reggente, che potrebbe anche venire dal Monregalese.
Il saluto della prof.ssa Carretto a Villanova:
«Dopo tre anni di servizio lascio questa scuola e questa regione: ho ottenuto il trasferimento che mi ricondurrà vicino alla mia famiglia. La comprensibile gioia per aver ottenuto l'assegnazione di una sede vicina alla mia residenza è però temperata dal sincero rammarico di dover lasciare questa terra che sento mia e la sua gente ,di cui ho apprezzato l'operosità, l'alto senso del dovere, lo spirito di solidarietà ed in ultimo, ma non per ultimo, il rispetto e l'interesse nutriti per la scuola. Sento dunque lo struggente desiderio di ringraziare tutti coloro con cui ho lavorato in questi anni e grazie ai quali ho potuto affrontare con serenità le quotidiane fatiche : innanzitutto gli alunni che hanno saputo darmi grandi soddisfazioni per gli esiti scolastici ed i riconoscimenti conseguiti in questo istituto e nel percorso scolastico successivo; i docenti, la maggior parte dei quali hanno saputo coniugare mirabilmente preparazione professionale, passione e dedizione ; i Collaboratori della Dirigenza ,il personale di Segreteria, i Collaboratori scolastici con i quali lavorare è stato un vero piacere per l'intesa, lo spirito collaborativo e l 'efficienza che mi hanno fatto sentire parte di un team collaudato e produttivo; gli Enti Locali con i quali ho sempre condotto un rapporto di intesa e fattiva collaborazione e che hanno saputo rispondere con tempestività alle richieste di cui mi sono fatta portavoce ; le Associazioni del territorio in particolare l’ Associazione Famiglie ADHD , l'Associazione Artusin, l'Associazione La Rosa dei Venti, l’Associazione San Vincenzo, l’ Associazione Volontari delle Valli Monregalesi, e gli educatori della Panchina che non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto con i quali la scuola ha avviato produttivi accordi e collaborazioni ; i membri dei due Consigli di Istituto che si sono insediati nel corso del mio mandato con i quali ho lavorato con rara comunione di intenti e di solidale intesa e che hanno profuso energie ed impegno ben al di là di quelli che erano i compiti derivanti dall’incarico ; le famiglie che hanno sostenuto la scuola nell’adempimento delle sue finalità e nella realizzazione dei suoi progetti ed operato in sinergia con essa per la formazione e crescita dei nostri ragazzi. Ecco perché, in questo momento, una sottile nostalgia mi impedisce di accogliere con entusiasmo il mio trasferimento: non dimenticherò facilmente l’esperienza condotta in questo territorio, ne serberò il ricordo con gelosa cura, unitamente ad un sincero sentimento di riconoscenza per quanto la sua gente ha saputo esprimere in termini di serietà, efficienza ed umanità.
Grazie dunque. Con stima e gratitudine, Monica Carretto».