fbpx
Skip to main content
domenica 01 Dicembre 2024     Accedi

Ex-Acna: sindaci della ValBormida in Parlamento

La scorsa settimana un altro passo in avanti per il riconoscimento del danno ambientale. 

Marco Turco

La scorsa settimana è stato fatto un altro significativo passo in avanti nell’ambito della vicenda che vede i 17 Comuni di prossimità al sito ex-Acna schierati in prima persona con l’obbiettivo del riconoscimento del danno ambientale. Martedì 13 settembre una delegazione dei suddetti Comuni, guidata da Pier Giorgio Giacchino, insieme al sindaco di Saliceto Enrico Pregliasco e con l’assistenza dell’avvocato Nadia Brignone dello studio legale Caratti e Brignone di Cairo, è stata ricevuta in audizione dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul traffico illecito dei rifiuti, presieduta dall’on. Alessandro Bratti.

Di ritorno dalla “missione” romana, i delegati dei Comuni piemontesi hanno così commentato: «Sono molte le contraddizioni che abbiamo addebitato in quella sede ad ENI. Innanzitutto la bonifica, data per completata in sede di audizione fin dal 2012, è stata ammessa come incompleta nel 2015, e lo è tutt’ora. Inoltre ENI svolgeva attività industriale a Cengio dall’inizio degli anni ‘90 con Enimont ed in seguito con Enichem (ora Syndial) e non corrisponde al vero che il sito sia stata un’eredità “imposta”, dato che è stata gestita direttamente fino alla chiusura nel 1999 con la dichiarazione di stato di emergenza socio- ambientale. In contrasto con la definizione di fiore
all’occhiello dato dall’Eni al sito ex-Acna permangono punti di grande criticità, come la procedura di infrazione comunitaria avviata con la quale la Commissione Europea qualificherebbe la zona A1 come discarica e non come semplice messa in sicurezza». Questo concetto è stato ribadito il 6 settembre di questo anno in risposta all’interrogazione presentata dal deputato europeo Alberto Cirio. I delegati proseguono: «Cessata la gestione commissariale nel 2009, è cessato ogni coinvolgimento e informazione al territorio sul quale pende un cumulo di rifiuti tossici stimato oltre 5 milioni di metri cubi che ne fa il più grande tra quelli conosciuti, circondati da poderose opere di contenimento (spesi ad oggi oltre 450 milioni di euro), ma con una efficacia finale molto dubbia, come dimostrano i riscontri analitici che abbiamo fornito. Abbiamo anche segnalato alla Commissione l’aumento continuo casi di tumore da esposizione alle ammine aromatiche, dati i tempi di incubazione ultratrentennali di queste patologie, riconosciute e indennizzate come “rischio chimico” su richiesta dell’Associazione Lavoratori ACNA (legge 350/2003)». Si tratta evidentemente di molti fronti aperti che pongono i Comuni di prossimità, finora inascoltati, nella condizione di interlocutori diretti di ENI-Syndial sia nel caso di riconoscimento del sito come discarica (l’ecotassa conseguente porterebbe ai Comuni un indennizzo fino a 180 milioni di euro), sia nel caso di ristoro del danno ambientale causato al territorio (il procedimento giudiziario in corso parla di oltre 200 milioni di euro) per il quale i Comuni sono direttamente legittimati a seguito della sentenza della Corte di Cassazione 24677/2015.

A proposito della perdurante incomunicabilità fra le parti, la delegazione ha chiesto alla Commissione di andare oltre la sua stretta funzione inquirente e promuovere un momento dialogante, invitandola anche ad una visita in loco. La richiesta richiama quella rivolta ad ENI dallo stesso presidente Bratti nell’audizione dell’aprile 2015 quando, prendendo atto dell’atteggiamento dialogante sui siti di Porto Torres e Pieve Vergonte e chiedendo se la stessa diponibilità valeva per tutti i siti, fu rassicurato da ENI sul medesimo percorso virtuoso. Dopo aver letto questa manifestazione di volontà, i sindaci rappresentati da Giacchino avevano invitato Eni-Syndial al confronto senza mai ottenere alcuna risposta sostanziale.

Questo ha lasciato molto sconcerto, non solo perché ha disatteso quanto assicurato alla Commissione parlamentare, ma anche per il ruolo di legittimazione attiva dei Comuni ad interloquire nella rimessa in pristino e del risarcimento del danno ambientale. In questa ottica, il commento è quanto mai perentorio: «Se è vero che con il testo unico sull’ambiente del 2006 viene riconosciuta la legittimazione esclusiva dello Stato per quanto riguarda il risarcimento del danno ambientale, è anche vero che si tratta di una legge non retroattiva, che non ha normativa transitoria, quindi vale solo per i danni posteriori al 2006. Invece per i danni anteriori al 2006 (i danni Acna sono tutti anteriori al 2006) permane la legittimazione in capo agli Enti locali, e quindi ai Comuni. Sappiamo che vi è un contenzioso tra il Ministero dell’ambiente e Eni per il risarcimento del danno ambientale, per il quale sono stati chiesti circa 220 milioni di euro. I Comuni hanno inutilmente cercato di interloquire con il Ministero, ma ora non è più parte in causa». Indubbiamente l’audizione segna un balzo in avanti delle rivendicazioni dei Comuni di prossimità al sito di Cengio. Lo confermano la grande attenzione dedicata alla delegazione, le molte domande di approfondimento, la richiesta di inviare tutta la documentazione comprovante le dichiarazioni rilasciate. Un salto di qualità che difficilmente ENI-Syndial potranno ancora ignorare.


Condividi:


Articoli correlati

Prima pagina Monregalese

Prima pagina Ceva / Val Bormida

Visit Mondovì

Enogastronomia

Dogliani, un nome che fa vino da tutte le parti

Il rosso è talmente radicato nella tradizione produttiva di Dogliani che il vino di tutte queste colline, patria del Dolcetto, ha adottato come denom...
Attività

I grandi formaggi del monregalese

Formaggi del Monregalese tra Raschera, Murazzano, Bra, tome e un tradizione che si tramanda da secoli I formaggi, tra gli alimenti principe della trad...
Arte e Cultura

Mondovì: la Chiesa della Missione e il gran teatro barocco

La Chiesa della Missione: il capolavoro barocco di Andrea Pozzo Futuristici occhiali-visori in 3D da mettersi addosso. In Chiesa. A Mondovì è possib...
Arte e Cultura

La purezza del Sacrario di Bastia

Il Sacrario di Bastia San Bernardo dedicato ai partigiani La ghiaia del viale emana un bianco che richiama alla purezza. È leggermente in salita ma u...
Enogastronomia

Valcasotto, Il Borgo dei formaggi

Beppino Occelli ne ha fatto il suo “diamante”, un successo mondiale A Valcasotto ci sono i tetti in pietra, le balconate in legno e le casette alt...
Enogastronomia

Vigne e vignaioli, il vino di Clavesana

Fare il vino insieme: la Cantina di Clavesana Alle Surie il vento quando soffia è più intenso che da altre parti. Ci si arriva salendo un po’ sopr...
Curiosità e Tradizioni

Enogastronomia monregalese

Enogastronomia monregalese – il cibo è esperienza Non solo gli occhi e orecchie, sono invitati alla festa del Monteregale; nel viaggio si incon...
Attività

Il Giro del Marguareis – tour escursionistico

Il giro del Marguareis – tour escursionistico 🚶‍♂️ Versanti prativi e sinuosi che d’improvviso si inabissano per centinaia di metri; ...
Arte e Cultura

Santuario di Vicoforte L’ascesa verso il cielo

La basilica dedicata alla Regina Montis Regalis lascia incantati, con la sua cupola ellittica tutta affrescata, la più grande del mondo “E la b...
Attività

La terra del vino

Alla scoperta del grande vino del monregalese: Dolcetto e Nebbiolo, ma anche Arneis, Favorita, Barbera e la sorprendente Nascetta L'articolo La terra ...
Arte e Cultura

Mondovì, Il Museo della ceramica

Alla scoperta della grande tradizione industriale e artigianale monregalese al Museo della ceramica di Mondovì La storia produttiva ed industriale di...
Itinerari

Balconata di Ormea – itinerario escursionistico

Balconata di Ormea – itinerario escursionistico 🚴‍♂️🚶‍♂️ Un viaggio attraverso borgate abbandonate, eroici avamposti abitati t...
Arte e Cultura

Mondovì, La Torre del Belvedere e il viaggio

Un Belvedere sul Mons Regalis Montagne, colline, pianura, a perdita d’occhio.Tutto il monregalese, e anche oltre, sotto gli occhi, a portata di sgua...
Arte e Cultura

Bastia, Gli angeli e i demoni di San Fiorenzo

San Fiorenzo: sulle pareti della cappella si accendono le “vignette” della Bibbia dei poveri I serpenti, viscidi, scorrono, dappertutto. Sono...
Arte e Cultura

Il castello di Casotto, bell’addormentato nel bosco che ora si risveglia

Sulla strada che da Valcasotto va a Garessio, ecco che si erge il magnifico castello di Casotto, la Reggia Sabauda realizzata da Carlo Alberto sui res...
Arte e Cultura

Mondovì, Piazza Maggiore

Piazza Maggiore, l’Agorà della città antica Piazza Maggiore, ovvero il luogo che in passato era al centro della vita politica e amministrativa...
Itinerari

L’Alta via del sale – itinerario escursionistico

🚴‍♂️ 🚶‍♂️🚗🏍 Percorribile a piedi, in bici, o con mezzi motorizzati idonei Per alcuni è la strada bianca più spettacolare d...
Montagna

Mondolé Ski

Un unico grande comprensorio sciistico con oltre 130 chilometri di piste e quattro punti d’accesso Quando l’inverno discende sulle montagne del Mo...
Attività

Oasi di Crava Morozzo, le meraviglie

Oasi di Crava Morozzo: una piccola oasi di pace, con un grande stagno, una ricca vegetazione e una ricchissima fauna. Si tratta della prima Oasi Lipu,...
Arte e Cultura

Mondovì Breo: la fontana dei bimbi, un automa e un delfino

Mondovì Breo, la Chiesa di San Pietro e Paolo Nel quartiere Breo di Mondovì la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che sorge sulla piazza omonima. La s...
Arte e Cultura

Mondovì, “Liber” il Museo della Stampa

Il museo della stampa di Mondovì è ospitato nell'ex Collegio delle Orfane a Mondovì Piazza e ospita una collezione completa delle macchine che hann...
Arte e Cultura

Mondovì, La Cattedrale di San Donato

Dai giardini del Belvedere, dopo pochi passi si incontra il Vescovado, subito dopo davanti al visitatore si staglia l’ampia macchina della Cattedral...
Arte e Cultura

Augusta Bagiennorum, Roma ai piedi delle Alpi

Le rovine della città antica, e in paese un Museo con resti e ricostruzioni in 3D “Se la commedia è stata di vostro gradimento, applaudite e t...
Arte e Cultura

Mondovì, La “fune” che sale e scende

Il viaggio tra la parte bassa e la città alta La Funicolare che a Mondovì collega Breo a Piazza ha, per i monregalesi, l’appeal senza tempo dei lu...
Sci

Prato Nevoso, la montagna a 360 gradi

“Fun place”: esperienza di puro divertimento che va oltre gli sci Dodici impianti di risalita comprensivi dei tapis roulant della cosiddet...