ALLUVIONE 24 NOVEMBRE: LE STORIE E LE IMMAGINI

Strade distrutte, zone evacuate. Si spala il fango dalle vie e dalle case.
PARTE LA RACCOLTA FONDI
La Caritas: “Saremo al fianco di famiglie e persone provate”
In contatto con i parroci dei paesi maggiormente colpiti e disastrati dall’alluvione di questi giorni, col sostegno e l’incoraggiamento del vescovo per una solidarietà concreta in questi frangenti di prova per le comunità del territorio ferito, la Caritas diocesana lancia un appello a tutti perchè si contribuisca con offerte in denaro, costituendo così un fondo da impiegare nelle situazioni critiche da fronteggiare, in particolare affiancando persone e famiglie in difficoltà. La Caritas diocesana opererà in accordo con le Caritas parrocchiali e in sinergia rispetto ai progetti ed agli interventi delle istituzioni sul territorio stesso. La solidarietà vuole innanzitutto essere mirata alle situazioni di precarietà e di emergenza in cui soffrono uomini, donne, anziani, malati… nello sconforto indotto dall’alluvione che ha messo in ginocchio tanti.
COME CONTRIBUIRE
IBAN:
IT 46 P 02008 01107 000104546090
conto intestato a N.O.I. DI UNICREDIT - NORD OVEST INSIEME ONLUS.
La causale da indicare: per alluvionati diocesi di Mondovì.
ON LINE:
CLICCA QUI (DONAZIONI: 10 EURO PER VOLTA)
PRESSO GLI UFFICI DELL'UNIONE MONREGALESE:
Anche gli uffici di segreteria de “L’Unione Monregalese” (in p.za S. Maria 6 a Mondovì, tel. 0174/552900) sono disponibili a raccogliere queste offerte
CEVA: ACQUA DISTRIBUITA DALLE AUTOBOTTI IN PIAZZA
- distribuzione acqua in bottiglia all'ex convento dei Cappuccini da questa sera
- la "casetta dell'acqua" di Parco Perlasca è potabile (a pagamento)
A Ceva il divieto di utilizzare l'acqua a fini potabili riguarda le zone: strada di Battifollo, via Mombasiglio, via Prione, via E. Comino, via San Pietro.
MONDOVÌ
risolta ogni criticità in loc. San Lorenzo, ora allacciato all'acquedotto di Mondovì. Per un giorno è stato rifornito grazie alle autobotti e alle squadre di Mondo Acqua e da quelle messe a disposizione da Egea.
DEPURATORI DANNEGGIATI
Longana (Mondovì): danneggiato
Villanova: danneggiato
San Michele: fuori uso
ACQUA POTABILE:
VAL CORSAGLIA: Il ponte stalla Buorch che serve l'acquedotto di Frabosa è sommerso e non superabile: la vasca di Stalla Rossa con potabilizzatore e tutte le captazioni alte della Valle Corsaglia non è quindi controllabile.
VICOFORTE: la torbidità è scesa al 12% (ieri era 100%), la situazione verrà risolta il prima possibile
Il Corsaglia ha cambiato di 100 metri il suo letto
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Frazione di Priola sgomberata dall'esercito
Emergenza a Priola per la frazione Pian Chiosso che conta 40 abitanti. Le case sono completamente isolate (il ponte sul Tanaro è quasi sparito) e non ci sono luce, acqua e gas. Venerdì mattina è già intervenuto l’elisoccorso della Croce Rossa per evacuare una persona bisognosa di cure trasportata all’Ospedale di Mondovì. Su indicazione del Prefetto, nel pomeriggio dalla frazione sono state evacuate sei persone con l’ausilio dell’elicottero dell’esercito di stanza a Garessio, del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco.
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VAL TANARO
Garessio: è la zona più colpita, insiema a Ormea e Bagnasco. Il tanaro è esondato giovedì alle 12,30 con una piena (idrometro a +5,19) e una nuova ondata poco dopo la mezzanotte. Il paese è stato invaso da acqua, fango e detriti. Il ponte Odasso è stato travolto, i parapetti sono stati strappati ma il ponte ha tenuto. I danni sono enormi: case, cantine, negozi allagati.
Ormea: rimasta quasi completamente isolata dalla frane sia verso Garessio sia verso la Liguria dopo il Colle di Nava. Si sta lavorando per ripristinare l’erogazione dell’acqua in tutte le frazioni e molte borgate sono ancora isolate. Sono in corso verifiche di agibilità sul palazzo evacuato giovedì dopo l’apertura di una voragine. Difficoltà per l’erogazione del gas in quasi tutta la valle.
Bagnasco: paese in ginocchio, danni ovunque, strade colte da frane e allagamenti. Borgate isolate
Nucetto: completamente distrutto il Parco dei Gurei.
Priola: una frazio è rimasta isolata, l'esercito ha evacuato gli abitanti con gli elicotteri. Strade e ponti danneggiati. I binari della ferrovia Ceva-Ormea sono stati inghiottiti dal Tanaro.
CEVA
Gravissimi allagamenti in centro. Il tanaro esonda e invade cantine, capannoni la caserma "Galliano" della Forestale, le scuole, il CFP e la caserma della Polizia stradale. Allagate le scuole materne. Evacuato l'istituto "De Rossi". Gli sfollati sono stati ospitati nel Convento dei Cappuccini. Il Comune ha diramato un divieto per la popolazione di utilizzare l'acqua a fini potabili nelle zone: strada di Battifollo, via Mombasiglio, via Prione, via E. Comino, via San Pietro.
MONDOVÌ
Giovedì chiusi 3 ponti: Borgato, via Molino Lavagna e in località Carassone presso lo Steirino. Giovedì gli studenti sono stati fatti evacuare dalle scuole. L'ordinanza del sindaco ha disposto la chiusura delle scuole Elementari e Medie per venerdì. Gli istituti superiosi chiusi anche sabato. L'Alberghiero ha offerto i pasti per gli studenti che non potevano andare a casa.
Il problema più grave ha riguardato loc. San Lorenzo: i tubi dell'acquedotto sono stati danneggiati e i residenti sono stati riforniti di acqua potabile con autobotti per tutta la durata dell'emergenza
VALLI MONREGALESI
Danni a tutte le strade di fondovalle, Corsaglia e Casotto sono esondati portadosi via l'asfalto in moltissimi punti.
Pamparato: fravi danni in tutta la zona, la fondovalle Casotto è+ stata distrutta in più punti. Un uomo è stato sorpreso in serata dall'esondazione di un torrente nella zona, che ha causato anche una frana. L'uomo è rimasto così isolato nella sua casa di Melu, a Pamparato, dalla quale per il momento era impossibile allontanarsi anche a piedi. Proprio questo pomeriggio, comunque, grazie all'intervento di alcuni volontari e del Comune, l'uomo potrà superare lo smottamento e ricongiungersi con il resto del paese.
Frabosa: isolate Miroglio, Pratyo Nevoso e Artesina.
Isolate frazioni e borgate in tutte le vallate, strade distrutte a Montaldo, loc. Corsaglia e Corsagliola, e nelle frazioni di Bossea e Fontane.
San Michele: devastata l'area dei campi sportivi, ricostruita dopo l'alluvione del 1994.
Monastero: giovedì chiusa la strada dei bassi e parte di via Gallizi e il ponte Molino Lavagna.
Vicoforte: danni in località Moline.
Niella Tanaro: molte strade chiuse. Il ristorante "Vecchio mulino" è stato allagato ed evacuato
LANGHE
Chiusa la Fondovalle Tanaro da giovedì.
Carrù: evacuate case per precauzione in fraz. Reculata.
Clavesana: allagati i prati e le campagne con danni alle case. Giovedì sera evacuate quasi 100 persone di loc. Gorretti, Gerino e La Prà, ospitate in palestra.
Farigliano: evacuate persone in loc. Viaiano, Cantonata, Mezzano, Ponte e Naviante.
Bastia: il paese è stato gravemente colpito, distrutta l'area del campo sportivo. Il Tanaro ha esondato coprendo il ponte.
VAL BORMIDA
Saliceto: Il fiume Bormida è rientrato negli argini. Stanno proseguendo i lavori per la rimozione delle frane e le frazioni di San Michele e Cascine non sono più isolate. La Strada di collegamento tra Saliceto e Camerana Villa è inagibile ed è danneggiata anche parte della strada verso San Michele e verso la frazione Mu. Inoltre sono stati gli impianti sportivi di Saliceto e attività agricole ed artigianali hanno subito gravissimi danni.
Cairo M.tte: nella notte unna ventina di persone, rimaste bloccate nella stazione di San Giuseppe di Cairo sono state tratte in salvo con un treno e trasportate a Ceva. Intorno alla stazione ferroviaria si sono allagate tutte le strade.
Millesimo: sono state fatte evacuare un centinaio di persone, tutti i nuclei abitativi in via Roma e in via Mazzini situati vicino al fiume Bormida che nel pomeriggio è esondato in più punti.
Pallare: il maltempo ha provocato una smottamento franoso che ha investito una villetta in via Contei, con la famiglia che è stata evacuata in quanto l’abitazione ormai inagibile a seguito della frana.
Roccavignale: frane per tutta la notte.
Cengio: la città è stata gravemente danneggiata, devastata l'area dei campi sportivi, anni di lavoro e sacrifici spazzati via dall'impeto del fiume Bormida.
Millesimo: sono state fatte evacuare un centinaio di persone, tutti i nuclei abitativi in via Roma e in via Mazzini situati vicino al fiume Bormida che nel pomeriggio è esondato in più punti.
Pallare: smottamento franoso che ha investito una villetta in via Contei, con la famiglia che è stata evacuata.
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