«La Morozzo-Sant’Albano è pericolosa»

La Provinciale 43, che collega il centro abitato di Morozzo a quello di Sant’Albano passando per Consovero, da molti anni fa discutere i cittadini. La strada infatti è molto stretta, trafficata e quindi particolarmente pericolosa per gli automobilisti che la percorrono. Da tempo si sta pensando ad un intervento risolutivo, ma ad oggi purtroppo ancora niente di concreto è stato fatto. A lanciare l’appello è il sindaco di Morozzo, Mauro Fissore, che ci ha detto: «Chiediamo che la Provincia si assuma l’incarico di realizzare un progetto sulla Provinciale 43 verso Sant’Albano. Sappiamo che le disponibilità economiche sono sempre limitate e che un intervento in tempi brevissimi sarebbe irrealizzabile, però è necessario che venga fatta una programmazione dell’intervento. Si può anche decidere di iniziare i lavori il prossimo anno o tra due anni, ma bisogna fissare una data e poi rispettare i tempi, perché questa è una strada pericolosa, che va sistemata per la sicurezza di tutti. Abbiamo inoltre effettuato un sopralluogo con il dottor Riccardo Enrici, tecnico della Provincia per la viabilità: e gli stessi “addetti ai lavori” concordano sul fatto che si debba intervenire assolutamente». Nello specifico, la Provinciale 43 comporta evidenti cedimenti strutturali in più punti (dovuti al passaggio frequente di mezzi pesanti come camion e trattori), necessità di un potenziamento della segnaletica e soprattutto, dove possibile, la carreggiata andrebbe allargata. «25 anni fa – ha proseguito Fissore – erano stati realizzati alcuni espropri di terreni che costeggiano la strada, per un futuro progetto di allargamento che però poi, di fatto, non è mai stato realizzato. I tratti “allargati” quindi, da allora, sono rimasti sterrati e andrebbero almeno asfaltati». Sulla stessa lunghezza d’onda è il sindaco di Sant’Albano, Giorgio Bozzano, anche lui convinto che qualcosa vada fatto: «Ovviamente condivido il pensiero del sindaco di Morozzo – ha commentato –. La strada che collega i due Comuni passando per Consovero infatti è decisamente pericolosa. Continueremo a parlare con la Provincia e vedremo se sarà possibile sbloccare la situazione». Intanto Fissore e Bozzano annunciano di essersi messi al lavoro per organizzare una raccolta firme congiunta da presentare al presidente della Provincia, Federico Borgna: «La raccolta firme – ha concluso Mauro Fissore – non vuole assolutamente sollevare alcuna polemica; viene organizzata solo per dimostrare ai vertici provinciali che il problema sulla strada in questione è reale e particolarmente sentito dai cittadini».