Ancona ha accolto, nel week-end appena trascorso, l’edizione numero 48 dei Campionati italiani assoluti indoor. Sabato 18 e domenica 19 febbraio si sono sfidati quasi 500 atleti in rappresentanza di 116 società, per la conquista dei 26 titoli in palio e per il titolo italiano di società. Le due giornate di Ancona sono state anche l’ultima occasione utile per puntare al traguardo azzurro dei Campionati Europei Indoor di Berlgrado (Serbia), in programma dal 3 al 5 marzo. Ai blocchi di partenza anche la squadra dell’Atletica Mondovì, che ha portato a gareggiare sulla pista marchigiana ben dieci atleti: Francesca Roattino e Ferdinando Mulassano impegnati nelle prove individuali assieme a Michela Sibilla, Maria Pia Baudena, Federica Voghera (riserva Debora Nemin) e Federico Stantero, Davide Panero e Cristian Mamino (riserva Nicholas Bolla) a completare le due 4x200 metri.
Proprio dalla 4x200 femminile è arrivata una cocente delusione. Dopo il quarto posto per soli 22 centesimi dell’anno scorso, nella giornata di domenica per l’Atletica Mondovì ne è arrivata un’altra forse ancora più pesante. Michela Sibilla, Francesca Roattino, Federica Voghera e Maria Pia Baudena, in quarta batteria con le “corazzate” del gruppo sportivo Esercito, Carabinieri e le milanesi della Bracco Atletica, sono state costrette al ritiro all’inizio della seconda frazione quando il giudice arbitro, senza accorgersi del sopraggiungere di Francesca Roattino che aveva ricevuto il testimone da Michela Sibilla, ha attraversato la pista causando cosi un violento scontro con la velocista monregalese. Per fortuna di entrambi, non ci sono state conseguenze fisiche all’impatto, ma la frustrazione delle ragazze per essere state estromesse della gara quando erano in piena lotta per il terzo posto è una ferita che farà male per molto tempo. Apprezzabile, ma di magra consolazione, la pubblica ammenda del “malcapitato” giudice arbitro che resosi conto del danno provocato ha proposto alla compagine monregalese di recuperare gareggiando nuovamente al termine della manifestazione in una batteria extra. Il dt monregalese Milvio Fantoni ha però preferito evitare la disputa di una improba corsa in solitaria contro il tempo, senza riferimenti e con le staffettiste in condizioni psicofisiche difficili: «Non ci sono più le condizioni per correre – ha commentato lo stesso Fantoni –. La medaglia di bronzo sarebbe stata alla nostra portata, ma così è impossibile. Inoltre Michela Sibilla, unica ad avere corso i 200 metri, è al rientro dopo un lungo infortunio e non voglio rischiare, mentre Francesca Roattino non è al meglio dopo lo scontro».