fbpx
Skip to main content
mercoledì 11 Dicembre 2024     Accedi

Cavalcavia crollato: «La causa? Forse un difetto di costruzione»

I primi rilievi dell'ANAS. Interviene anche la AGIC: «Ma il problema è l'assenza dei sistemi di monitoraggio».

Marco Turco

Il crollo del cavalcavia di Fossano potrebbe essere stato causato da "vizi costruttivi dell'opera". Lo afferma l'ANAS, dopo i rilievi tecnici effettuati mercoledì dai tecnici. «Appare anomalo il cedimento improvviso e così repentino della campata, senza alcuna preventiva evidenza di problematiche strutturali, tenuto anche conto che l'opera è stata realizzata negli anni '90 e che al momento del cedimento non era interessata da carichi significativi».

UNO SCRICCHIOLIO, E POI IL BOATO - il racconto

Istituita dal presidente dell'Anas, Gianni Vittorio Armani, la commissione d'inchiesta è presieduta dal generale dei carabinieri Roberto Massi, direttore della Tutela Aziendale di Anas, ed è composta da due ingegneri strutturisti ed esperti di tecniche costruttive. Sulle cause del crollo, al momento, non viene esclusa nessuna ipotesi. Le analisi dovranno stabilire se il crollo sia dovuto ai progetti, all'esecuzione dei lavori, ai materiali utilizzati o alla manutenzione dell'infrastruttura.

Sull'incredibile crollo del cavalcavia di Fossano (per fortuna senza conseguenze gravi per alcuno) interviene anche l'Associazione Giovani Ingegneri di Cuneo.
«È crollato un altro ponte dopo averne visti andare a terra altri due solo nei pochi mesi precedenti: ma è una novità, o si possono contare molti altri casi? Qualunque sia la risposta che si vuole dare a questa domanda, adesso c'è la caccia al colpevole, l'ennesima, senza comprendere appieno che, in realtà, siamo tutti colpevoli. Siamo colpevoli quando da committenti costruiamo un'opera e cerchiamo di risparmiare il più possibile. Siamo colpevoli quando da costruttori suggeriamo al cliente una soluzione diversa da quella progettata. Siamo anche colpevoli quando, da progettisti, non ci facciamo sentire a sufficienza e non ci diamo autorevolezza pur di portare a compimento un lavoro per arrivare a fine mese. Ma soprattutto siamo colpevoli quanto ci dimentichiamo dell'urgenza di questi problemi appena spenti i riflettori e quando non creiamo una coscienza sociale: ci siamo dimenticati tutti quanti della nostra personale importanza in quanto tessera di un grande mosaico sociale in cui tutti abbiamo il nostro ruolo.
Bisogna fare formazione, informazione e cultura: noi, come A.G.I.C. - Associazione Giovani Ingegneri Cuneo, ci muoviamo su questo».

Tre cause possibili
«Tecnicamente le cause di un crollo simile potrebbero essere tre. Una causa potrebbe essere l'errata progettazione, ma dobbiamo sentirci di escluderla, come tecnici, perchè, essendo il ponte crollato per il solo peso proprio, questo determinerebbe che il ponte non sarebbe mai dovuto stare in piedi. Un'altra causa potrebbe essere la cattiva manutenzione, ma questa struttura ha 20-25 anni di vita: la vita di progetto di un'opera simile è più lunga e non comparabile con questo lasso di tempo, a meno che gli agenti atmosferici e i cloruri utilizzati per lo scioglimento di neve e ghiaccio sull'asfalto abbiano corroso i giunti, fino ad arrivare ai cavi di precompressione con cui il ponte è retto. La terza causa potrebbe essere un difetto di costruzione, non per forza determinato da speculazioni, che abbia esposto la struttura del ponte ad un degrado eccessivo ed accelerato il processo di degrado ed ammaloramento della struttura in modo anomalo. Come anomalo è stato il crollo. Il problema vero, però, è che non ci sono sistemi di monitoraggio su questo tipo di infrastrutture, qualcosa che potesse dare l'allarme nei giorni scorsi e salvare delle vite che, solo per miracolo, non sono state perse. Tutti abbiamo decine di sensori in auto o in casa, ma nemmeno l'ombra di un sistema di monitoraggio di questo tipo di infrastrutture che sono molto diffuse sul territorio e che sicuramente danno dei segnali premonitori prima di un crollo rovinoso come quello di Fossano. Serve ripensare concretamente l'approccio che la nostra società ha verso la progettazione, riconoscendo che la sicurezza parte da questa, determinando un maggior riconoscimento dell'autorevolezza dei tecnici progettisti e capire le reali responsabilità dei costruttori e dei committenti. Bisogna far crollare l'idea, in questo caso il crollo deve esserci veramente, che una volta finita l'opera questa rimarrà intatta per sempre come in origine, dimenticandoci anche della presenza, come dimostra la totale assenza di un censimento, di un elenco, di queste opere e strutture. E più che mai necessario un controllo, una manutenzione programmata ed eseguita di tutte le opere e di tutto il territorio allo scopo di tramandarlo in sicurezza alle generazioni future, amministrandolo con accortezza».


Condividi:


Articoli correlati

Prima pagina Monregalese

Prima pagina Ceva / Val Bormida

Visit Mondovì

Curiosità e Tradizioni

Enogastronomia monregalese

Enogastronomia monregalese – il cibo è esperienza Non solo gli occhi e orecchie, sono invitati alla festa del Monteregale; nel viaggio si incon...
Arte e Cultura

Mondovì, Il Museo della ceramica

Alla scoperta della grande tradizione industriale e artigianale monregalese al Museo della ceramica di Mondovì La storia produttiva ed industriale di...
Arte e Cultura

Mondovì: la Chiesa della Missione e il gran teatro barocco

La Chiesa della Missione: il capolavoro barocco di Andrea Pozzo Futuristici occhiali-visori in 3D da mettersi addosso. In Chiesa. A Mondovì è possib...
Arte e Cultura

Il castello di Casotto, bell’addormentato nel bosco che ora si risveglia

Sulla strada che da Valcasotto va a Garessio, ecco che si erge il magnifico castello di Casotto, la Reggia Sabauda realizzata da Carlo Alberto sui res...
Attività

I grandi formaggi del monregalese

Formaggi del Monregalese tra Raschera, Murazzano, Bra, tome e un tradizione che si tramanda da secoli I formaggi, tra gli alimenti principe della trad...
Arte e Cultura

Mondovì, “Liber” il Museo della Stampa

Il museo della stampa di Mondovì è ospitato nell'ex Collegio delle Orfane a Mondovì Piazza e ospita una collezione completa delle macchine che hann...
Itinerari

Balconata di Ormea – itinerario escursionistico

Balconata di Ormea – itinerario escursionistico 🚴‍♂️🚶‍♂️ Un viaggio attraverso borgate abbandonate, eroici avamposti abitati t...
Arte e Cultura

Mondovì, La Cattedrale di San Donato

Dai giardini del Belvedere, dopo pochi passi si incontra il Vescovado, subito dopo davanti al visitatore si staglia l’ampia macchina della Cattedral...
Montagna

Mondolé Ski

Un unico grande comprensorio sciistico con oltre 130 chilometri di piste e quattro punti d’accesso Quando l’inverno discende sulle montagne del Mo...
Enogastronomia

Valcasotto, Il Borgo dei formaggi

Beppino Occelli ne ha fatto il suo “diamante”, un successo mondiale A Valcasotto ci sono i tetti in pietra, le balconate in legno e le casette alt...
Arte e Cultura

Mondovì, Piazza Maggiore

Piazza Maggiore, l’Agorà della città antica Piazza Maggiore, ovvero il luogo che in passato era al centro della vita politica e amministrativa...
Arte e Cultura

La purezza del Sacrario di Bastia

Il Sacrario di Bastia San Bernardo dedicato ai partigiani La ghiaia del viale emana un bianco che richiama alla purezza. È leggermente in salita ma u...
Itinerari

L’Alta via del sale – itinerario escursionistico

🚴‍♂️ 🚶‍♂️🚗🏍 Percorribile a piedi, in bici, o con mezzi motorizzati idonei Per alcuni è la strada bianca più spettacolare d...
Enogastronomia

Vigne e vignaioli, il vino di Clavesana

Fare il vino insieme: la Cantina di Clavesana Alle Surie il vento quando soffia è più intenso che da altre parti. Ci si arriva salendo un po’ sopr...
Attività

La terra del vino

Alla scoperta del grande vino del monregalese: Dolcetto e Nebbiolo, ma anche Arneis, Favorita, Barbera e la sorprendente Nascetta L'articolo La terra ...
Arte e Cultura

Mondovì, La “fune” che sale e scende

Il viaggio tra la parte bassa e la città alta La Funicolare che a Mondovì collega Breo a Piazza ha, per i monregalesi, l’appeal senza tempo dei lu...
Arte e Cultura

Augusta Bagiennorum, Roma ai piedi delle Alpi

Le rovine della città antica, e in paese un Museo con resti e ricostruzioni in 3D “Se la commedia è stata di vostro gradimento, applaudite e t...
Sci

Prato Nevoso, la montagna a 360 gradi

“Fun place”: esperienza di puro divertimento che va oltre gli sci Dodici impianti di risalita comprensivi dei tapis roulant della cosiddet...
Arte e Cultura

Mondovì, La Torre del Belvedere e il viaggio

Un Belvedere sul Mons Regalis Montagne, colline, pianura, a perdita d’occhio.Tutto il monregalese, e anche oltre, sotto gli occhi, a portata di sgua...
Attività

Oasi di Crava Morozzo, le meraviglie

Oasi di Crava Morozzo: una piccola oasi di pace, con un grande stagno, una ricca vegetazione e una ricchissima fauna. Si tratta della prima Oasi Lipu,...
Attività

Il Giro del Marguareis – tour escursionistico

Il giro del Marguareis – tour escursionistico 🚶‍♂️ Versanti prativi e sinuosi che d’improvviso si inabissano per centinaia di metri; ...
Arte e Cultura

Mondovì Breo: la fontana dei bimbi, un automa e un delfino

Mondovì Breo, la Chiesa di San Pietro e Paolo Nel quartiere Breo di Mondovì la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che sorge sulla piazza omonima. La s...
Arte e Cultura

Bastia, Gli angeli e i demoni di San Fiorenzo

San Fiorenzo: sulle pareti della cappella si accendono le “vignette” della Bibbia dei poveri I serpenti, viscidi, scorrono, dappertutto. Sono...
Arte e Cultura

Santuario di Vicoforte L’ascesa verso il cielo

La basilica dedicata alla Regina Montis Regalis lascia incantati, con la sua cupola ellittica tutta affrescata, la più grande del mondo “E la b...
Enogastronomia

Dogliani, un nome che fa vino da tutte le parti

Il rosso è talmente radicato nella tradizione produttiva di Dogliani che il vino di tutte queste colline, patria del Dolcetto, ha adottato come denom...