Murazzano regala i cani anti-lupo a Matera

Si sono fatti un viaggio di oltre mille chilometri in auto, dal cuore della Basilicata al Cuneese in una sola notte, per risolvere il grande problema che da qualche mese li sta tormentando. Nunzio Andrisani, giunto a Murazzano venerdì mattina in compagnia di un amico, è un pastore di Matera che porta ogni giorno le sue pecore a pascolare su un appezzamento di terra di circa 30 ettari. Il gregge fino all’aprile di quest’anno era costituito da un centinaio di pecore, più una decina di agnelli. Da qualche mese però la situazione è diventata insostenibile, a causa dei sempre più frequenti attacchi dei lupi. Nunzio, che in pochissimo tempo ha perso quasi la metà dei suoi capi, si è messo allora in contatto con il peveragnese Ezio Maria Romano, presidente del Ciscal (Centro selezione cani anti lupo) e, insieme, i due hanno trovato una soluzione al problema. Romano infatti ha contattato Franco Allaria, pastore di Murazzano proprietario di un grande gregge, il quale si è subito offerto di regalare ai ragazzi in difficoltà un paio di cani anti lupo già abituati a lavorare “sul campo”. «La collaborazione tra pastori sta alla base della sopravvivenza sui pascoli – ci ha spiegato Romano –. Il Ciscal sta lavorando proprio in questa direzione, affinché i pastori tornino a “fare fronte comune” tra loro, aiutandosi l’un l’altro in caso di necessità. La decisione di Franco di regalare due cani anti lupo a Nunzio è un primo passo importante. Anni fa infatti fu proprio Franco a rivolgersi a noi per combattere le predazioni dei lupi e noi gli portammo una coppia di cani che risolsero il problema in poco tempo. Adesso Franco, che attualmente ha un gruppo di cani da lavoro ben collaudato, si è offerto di aiutare i colleghi della Basilicata». Nunzio ha accettato l’opportunità offerta da Franco di buon grado, raccontandoci: «Giù in Basilicata per noi ormai la situazione è insostenibile e ogni giorno vediamo il gregge diminuire di numero. Gli attacchi avvengono anche di giorno e io stesso sono stato testimone più volte delle incursioni dei lupi al mio gregge. Ad aprile avevo più di cento pecore, adesso ne ho appena 65. Un giorno, mentre stavo riportando le pecore nella stalla, mi sono accorto che 6 o 7 di loro erano state ferite alla gola. Ho chiamato il veterinario che ha confermato la compatibilità dei tagli con un attacco di lupi, ma purtroppo per gli animali non c’è stato più nulla da fare e sono morti poco dopo. Ho già tre pastori maremmani, ma non riescono ad arginare il problema. Adesso però con questi due cani anti lupo e grazie ai consigli di Romano potremo tornare a lavorare in tranquillità. Siamo consapevoli – ha concluso Nunzio – che i cani dovranno superare un primo periodo di ambientamento, ma quando si saranno inseriti nel gregge finalmente avremo una protezione valida». I pastori di Matera sono quindi ripartiti da Murazzano con una nuova luce negli occhi, sicuri, adesso, di poter tornare a lavorare sui pascoli senza doversi più preoccupare dell’incolumità dei loro animali.