fbpx
Skip to main content
mercoledì 04 Dicembre 2024     Accedi

La favola avveniristica di Blade Runner

Uno dei titoli più influenti nella storia della fantascienza torna dopo oltre 30 anni, con un sequel che proietta la sensibilità replicanti nel cinema del nuovo millennio

Giovanni Rizzi

QUESTO ARTICOLO POTREBBE CONTENERE SPOILER

TRAMA

Anno 2049: i replicanti sono ormai integrati nella società, uno di essi è l’agente K inviato a “ritirare” uno dei replicanti ribelli Nexus, che prima di morire afferma di aver assistito a un miracolo; prima di fare ritorno in città K recupera una cassa sepolta sotto un albero al cui interno è contenuto lo scheletro di Rachael un vecchio Nexus femmina morto di parto cesareo. Joshi il capo di K è sconvolto dalla notizia, che dimostrerebbe la possibilità dei replicanti di riprodursi; per eliminare qualsiasi prova e problemi manda l’agente a “ritirare” il figlio della replicante. Niander capo della Wallace Industries, anche lui a conoscenza dei fatti, intende approfittare della situazione, invia così la sua tirapiedi Luv a pedinare K, che durante la ricerca trova degli indizi che collegati ai sui ricordi artificiali impiantati gli fanno sospettare di essere lui stesso il figlio della replicante che stava cercando…

https://www.youtube.com/watch?v=f2jW75Q8EaI

La storia si colloca a 30 anni esatti dal primo Blade Runner ambientato nel 2019, nato dalla penna di Philip K. Dick e reso un cult sul grande schermo da Ridley Scott nel 1982, è ora affidato al regista Denis Villeneuve (fresco di fantascienza impegnata con “Arrival”) il compito di traghettarlo nel nuovo millennio, mantenendone i tratti distintivi ma permettendogli di camminare comunque da solo. All’avanguardia sul piano visivo come innovativo era stato il suo predecessore , i suggestivi i richiami cromatici caratterizzano distintamente i diversi scenari, prevalgono giallo, blu e bianco, che grazie a un uso magistrale della fotografia giocano con le sfumature del medesimo tono, abbracciando gli stati d’animo dei personaggi, trascendendo l’immagine in sensazione, liberandola dal suo ruolo illustrativo trasformandolo in emotivo; la profondità tridimensionale dei paesaggi e soprattutto gli ologrammi in movimento, consentono un immedesimazione diretta in questa realtà, dove le invadenti pubblicità giganteggianti sulle facciate dei grattacieli velati dalla pioggia rievocano le atmosfere del suo capostipite, omaggiandolo e proiettandolo in una nuova era.  I luoghi dove si svolge la vicenda sono anch’essi ben delineati e caricati di significato, affascinanti e diametralmente opposti: la città sovrappopolata e cuore pulsante, viene ripulita divenendone luogo accogliente, distante anche ideologicamente dagli ambienti desolati e scarni dove si avventura K, in uno stato di estraniazione portato dai ruderi e dalle sculture dal sapore antico presenti in essi, appartenenti ad un tempo passato, vicino negli anni, ma lontano per eventi ,capaci di favorire la crescente solitudine e i nuovi dubbi dell’agente, la sua indagine sui fatti diviene ricerca interiore, e mentre gli avvenimenti mancanti resteranno un mistero, avremo invece chiarezza sull’animo del replicante.

Attesa più che movimento, silenzio più che dialogo, un ritmo e una maniera di raccontare più vicina al cinema orientale, lento ma mai noioso, riflessivo ed intuitivo, e se l’immagine ha il compito di offrirci la parte emotiva, il non mostrato ha quello di completare la storia, lasciando all’attenzione dello spettatore e alla sua capacità di ricostruzione l’incarico di comprenderla, come in “Arrival” anche qui Villeneuve ha voluto che il percorso di indagine del protagonista venisse sensorialmente condiviso col pubblico, e se la trama segue una direzione lineare, bisognerà tenere in considerazione anche la sua ambiguità. Corpo centrale della vicenda è il desiderio da parte dell’intelligenza artificiale di raggiungere lo status di essere vivente, un grande classico rimasto sempre attuale, di notevole interesse e in continua evoluzione, che appunto con Blade Runner  raggiunse le vette più alte, ora questo spirito si è rinnovato, evolvendosi nel pensiero ma anche nel campo biologico, la consapevolezza di un’individualità e di un anima riguarda non solo i replicanti ma viene estesa anche agli ologrammi, consapevoli della loro condizione ma sicuri della loro essenza; l’invidia nell’impossibilità di creare la vita è argomento affrontato recentemente dallo stesso Ridley Scott in Alien: Covenant, il cui discorso imbastito vede ora il suo completamento nel miracolo che avviene in questo film. L’artificio che prende vita, l’impossibile che si avvera, come una favola dai tratti avveniristici che si avvicina alla fantascienza sentimentale che abbiamo incontrato in passato con pellicole come “L’uomo bicentenario” e soprattutto con “A. I. Intelligenza Artificiale” con cui ne condivide ritmi e metafore, il piccolo robot del film di Spielberg non è molto differente dal replicante protagonista di Blade Runner 2049, entrambi sono coscienti del proprio stato, dubbiosi della loro reale natura covano malinconici la stessa speranza, con l’elemento fiabesco del bambino vero di Collodi nel proprio intimo, ambedue in attesa dell’arrivo della fata turchina che li trasformi da burattini in persone vere. 


Condividi:


Articoli correlati

Prima pagina Monregalese

Prima pagina Ceva / Val Bormida

Visit Mondovì

Arte e Cultura

Mondovì Breo: la fontana dei bimbi, un automa e un delfino

Mondovì Breo, la Chiesa di San Pietro e Paolo Nel quartiere Breo di Mondovì la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che sorge sulla piazza omonima. La s...
Enogastronomia

Valcasotto, Il Borgo dei formaggi

Beppino Occelli ne ha fatto il suo “diamante”, un successo mondiale A Valcasotto ci sono i tetti in pietra, le balconate in legno e le casette alt...
Arte e Cultura

Mondovì, Il Museo della ceramica

Alla scoperta della grande tradizione industriale e artigianale monregalese al Museo della ceramica di Mondovì La storia produttiva ed industriale di...
Montagna

Mondolé Ski

Un unico grande comprensorio sciistico con oltre 130 chilometri di piste e quattro punti d’accesso Quando l’inverno discende sulle montagne del Mo...
Arte e Cultura

Mondovì, La “fune” che sale e scende

Il viaggio tra la parte bassa e la città alta La Funicolare che a Mondovì collega Breo a Piazza ha, per i monregalesi, l’appeal senza tempo dei lu...
Arte e Cultura

Santuario di Vicoforte L’ascesa verso il cielo

La basilica dedicata alla Regina Montis Regalis lascia incantati, con la sua cupola ellittica tutta affrescata, la più grande del mondo “E la b...
Attività

I grandi formaggi del monregalese

Formaggi del Monregalese tra Raschera, Murazzano, Bra, tome e un tradizione che si tramanda da secoli I formaggi, tra gli alimenti principe della trad...
Arte e Cultura

Mondovì, La Cattedrale di San Donato

Dai giardini del Belvedere, dopo pochi passi si incontra il Vescovado, subito dopo davanti al visitatore si staglia l’ampia macchina della Cattedral...
Arte e Cultura

Mondovì: la Chiesa della Missione e il gran teatro barocco

La Chiesa della Missione: il capolavoro barocco di Andrea Pozzo Futuristici occhiali-visori in 3D da mettersi addosso. In Chiesa. A Mondovì è possib...
Sci

Prato Nevoso, la montagna a 360 gradi

“Fun place”: esperienza di puro divertimento che va oltre gli sci Dodici impianti di risalita comprensivi dei tapis roulant della cosiddet...
Itinerari

L’Alta via del sale – itinerario escursionistico

🚴‍♂️ 🚶‍♂️🚗🏍 Percorribile a piedi, in bici, o con mezzi motorizzati idonei Per alcuni è la strada bianca più spettacolare d...
Enogastronomia

Vigne e vignaioli, il vino di Clavesana

Fare il vino insieme: la Cantina di Clavesana Alle Surie il vento quando soffia è più intenso che da altre parti. Ci si arriva salendo un po’ sopr...
Enogastronomia

Dogliani, un nome che fa vino da tutte le parti

Il rosso è talmente radicato nella tradizione produttiva di Dogliani che il vino di tutte queste colline, patria del Dolcetto, ha adottato come denom...
Arte e Cultura

La purezza del Sacrario di Bastia

Il Sacrario di Bastia San Bernardo dedicato ai partigiani La ghiaia del viale emana un bianco che richiama alla purezza. È leggermente in salita ma u...
Arte e Cultura

Mondovì, “Liber” il Museo della Stampa

Il museo della stampa di Mondovì è ospitato nell'ex Collegio delle Orfane a Mondovì Piazza e ospita una collezione completa delle macchine che hann...
Arte e Cultura

Bastia, Gli angeli e i demoni di San Fiorenzo

San Fiorenzo: sulle pareti della cappella si accendono le “vignette” della Bibbia dei poveri I serpenti, viscidi, scorrono, dappertutto. Sono...
Attività

La terra del vino

Alla scoperta del grande vino del monregalese: Dolcetto e Nebbiolo, ma anche Arneis, Favorita, Barbera e la sorprendente Nascetta L'articolo La terra ...
Curiosità e Tradizioni

Enogastronomia monregalese

Enogastronomia monregalese – il cibo è esperienza Non solo gli occhi e orecchie, sono invitati alla festa del Monteregale; nel viaggio si incon...
Arte e Cultura

Il castello di Casotto, bell’addormentato nel bosco che ora si risveglia

Sulla strada che da Valcasotto va a Garessio, ecco che si erge il magnifico castello di Casotto, la Reggia Sabauda realizzata da Carlo Alberto sui res...
Itinerari

Balconata di Ormea – itinerario escursionistico

Balconata di Ormea – itinerario escursionistico 🚴‍♂️🚶‍♂️ Un viaggio attraverso borgate abbandonate, eroici avamposti abitati t...
Arte e Cultura

Augusta Bagiennorum, Roma ai piedi delle Alpi

Le rovine della città antica, e in paese un Museo con resti e ricostruzioni in 3D “Se la commedia è stata di vostro gradimento, applaudite e t...
Attività

Oasi di Crava Morozzo, le meraviglie

Oasi di Crava Morozzo: una piccola oasi di pace, con un grande stagno, una ricca vegetazione e una ricchissima fauna. Si tratta della prima Oasi Lipu,...
Arte e Cultura

Mondovì, Piazza Maggiore

Piazza Maggiore, l’Agorà della città antica Piazza Maggiore, ovvero il luogo che in passato era al centro della vita politica e amministrativa...
Arte e Cultura

Mondovì, La Torre del Belvedere e il viaggio

Un Belvedere sul Mons Regalis Montagne, colline, pianura, a perdita d’occhio.Tutto il monregalese, e anche oltre, sotto gli occhi, a portata di sgua...
Attività

Il Giro del Marguareis – tour escursionistico

Il giro del Marguareis – tour escursionistico 🚶‍♂️ Versanti prativi e sinuosi che d’improvviso si inabissano per centinaia di metri; ...