Carnevale 2018: le sfilate e le maschere ospiti
A Mondovì tira aria di Carlevè. Le sfilate sono state programmate per domenica 4 e domenica 11 febbraio 2018. Sabato 20 gennaio la presentazione ufficiale della Corte del Moro, con l'annuncio della Bèla Monregaleisa del 2018.
La maschera ospite 2018: Chicchirichella
La Città di Mondovì ed il Comune di Avigliano Umbro si uniscono nel segno del Carlevè: il Moro incontra Chicchirichella. Il Monregalese accoglie in gemellaggio la storica maschera del Centro Italia, una tradizione decennale che continua e si rinnova: dopo aver ospitato nel 2017 il simbolo della tradizione carnascialesca orobica, l'eclettico 'Arlecchino', nel 2018 la Famija Monregaleisa riscopre e valorizza la più rinomata tra le maschere umbre della commedia dell'arte.
Nasotorto, Nasoacciaccato, Rosalinda e Chicchirichella, questi i nomi dei quattro personaggi nati ad Avigliano Umbro dai personaggi di una filastrocca locale del ‘500, sapientemente custodite dalle persone anziane e creativamente rielaborate da Oliviero Piacenti e Paola Contili. Ogni maschera ha una storia e una rigorosa scheda identitaria, un profilo psicologico, un corpo di popolare bellezza, abito singolare tradizionale, dialetto umbro e gusto peculiare umbro e ne combinano di tutti i colori, secondo i canoni della Commedia dell’Arte. Ognuna di esse rappresenta uno specifico archetipo: dall'eroe/imbroglione (Nasoacciaccato) al padre/orco (Nasotorto), sino alla principessa/seduttrice (Rosalinda) ed al vagabondo (Chicchirichella). Le maschere, nella loro esuberante semplicità, rappresentano l’Umbria, essendo legati a ciascuno di loro, i modi di dire, la buona cucina, gli abiti, il temperamento di una terra, dove l’umiltà della gente è pari alla bellezza del paesaggio.
«Per la prima volta - dichiara Enrico Natta, presidente della Famija Monregaleisa - al Carlevè 'd Mondvì arriva la tradizione carnascialesca di un piccolo Comune del Centro Italia. Siamo particolarmente orgogliosi di proporre questo gemellaggio per il ricco bagaglio culturale che accomuna il Moro a Chicchirichella. Storie che devono essere tramandate nel tempo non solo per onorare la nostra tradizione ma anche per rendere più 'leggera' la quotidianità: il Carlevè fa sognare, ci trasporta in una dimensione esterna alla vita reale, consentendoci di affrontare con il sorriso eventi che a volte hanno risvolti drammatici. Il mio riferimento va al terremoto che ha duramente colpito l'Umbria e che lo scorso anno è stato soggetto di aiuti umanitari dal nostro territorio. Evviva il Carlevè, grazie ad Avigliano Umbro».
Saranno due gli appuntamenti che vedranno impegnato Chicchirichella nel Monregalese, a partire dalla conferenza di presentazione ufficiale del Carlevè 'd Mondvì che avrà luogo sabato 20 gennaio 2018, alle ore 11, presso la Sala del Consiglio Comunale del Municipio di Mondovì (Corso Statuto, 15).