Depuratore ex Acna: esiste da 10 anni, mai attivato. Nel 2018 la volta buona?
Il nuovo depuratore sito nell’ex Acna, voluto dal Commissario per la bonifica nel 2008 e mai entrato in funzione, avrà una seconda vita. E’ stata infatti raggiunta un’intesa tra la società Eni che gestisce il sito, i Comuni interessati (Cengio, Millesimo, Roccavignale, Cosseria) e il Consorzio Cira di Dego (soggetto gestore dell’Ambito Territoriale Centro Ovest 2) che stabilisce i termini del conferimento e del trattamento dei reflui per l’anno 2018. Il Consorzio Cira si è impegnato ad attivare entro 18 mesi l’impianto di depurazione. Depurazione che per i Comuni in questione è svolta tuttora all’interno dell’ex sito industriale utilizzando l’impianto biologico nel quale vengono trattati anche i liquami del percolato, mentre il nuovo depuratore per i reflui urbani, previsto anche questo nel piano complessivo di bonifica, ma, in attesa di collaudo, non è ancora entrato in funzione. Quindi le acque reflue civili continuano ad essere convogliate al depuratore ex Acna. Una volta in funzione il nuovo depuratore civile, verrà by-passato il depuratore Syndial e le acque trattate saranno immesse nella Bormida, mediante uno scarico diverso da quello industriale. La stessa Syndial intende pure attivare uno scarico per le acque meteoriche, anche queste al momento avviate al depuratore di fabbrica. Sull’area in cui sorgeva il vecchio stabilimento Acna, l’unica attività ancora in corso, oltre ai cantieri di bonifica, è proprio costituita dalla captazione e dal successivo trattamento delle acque di falda contaminate, che vengono avviate al depuratore, oggi indicato come reparto Itar (Impianto Trattamento Acque Reflue). L’attività del reparto consiste nel trattamento chimico, fisico e biologico di tutte le acque reflue dello stabilimento costituite dalle acque inquinate del sottosuolo che vengono intercettate dalla trincea drenante della barriera; all’interno dell’impianto vengono inoltre convogliate, oltre ai reflui civili dei Comuni circostanti, anche le acque piovane raccolte nell’area del depuratore.