“Dancing Paradiso”: a Farigliano arriva il film sulla storica sala da ballo di Bastia
È in arrivo in questi giorni la nuova edizione della rassegna cinematografica “Terra, cielo e altre storie”, organizzata dai Circoli Arci “La Società di Naviante Domenico Milano” e “Circolo Beniamino” di Carrù, che si tiene in frazione Naviante di Farigliano presso “La Società”, sotto la direzione artistica del regista Remo Schellino. Si tratta di quattro appuntamenti, a partire da giovedì 31 gennaio, con documentari incentrati su temi sociali, sulle tradizioni e sui rituali delle feste, con una visione antropologica legata alla mondo contadino. Grazie alla rassegna fariglianese, finalmente arriva per la prima volta in bassa Langa il film di Max Chicco “Dancing Paradiso”, incentrato sulle mille storie che si intrecciavano attorno alla magica sala da ballo di Bastia, sulla riva del Tanaro. Sotto lo sguardo attento di Paola, da sempre la vera “regina del Dancing”, e del suo Tonin, nasce una storia coinvolgente ed appassionante, dal sapore antico, ma allo stesso tempo attualissimo. Il film, dopo la presentazione della scorsa estate a Bergolo e la “prima ufficiale” a Torino, torna quindi “a casa”, tra le nostre colline, dove tutto ha avuto origine. Appuntamento per lunedì 18 febbraio alle 20.45.
Musica, luci e “caratteri western” sulla riva del Tanaro
Raccontare l’essenza di un luogo attraverso i suoi anfratti; andare a prendere la bellezza là dove apparentemente non c’è. Queste sono le motivazioni che stanno alla base di “Dancing Paradiso”: lasciare nascosto quel che dovrebbe rimanere tale, e accendere le luci e i riflettori, per un’ultima volta, sulle esistenze che hanno mantenuto vivo il mistero. Il Dancing Paradiso è stato, per decenni, uno spazio di possibilità. Il luogo più simile a un “altrove” lontano, anni luce lontano, così lontano che la sua rappresentazione concreta, nella profonda provincia piemontese, assume toni caricaturali. Musica liscio per l’illusione del ballo, caratteri western per un simulacro di America, paillettes e luccichii di modernità kitsch. La provincia italiana conosceva negli anni Settanta un improvviso benessere, e i suoi abitanti volevano sperimentare la modernità e indossare abiti nuovi e perdersi nella notte. Il “Dancing Paradiso” di Bastia, a modo suo, offriva a tutti questa possibilità. Un film che ripercorre la storia di una sala da ballo che ha inseguito le illusioni di un immaginario lontano, una storia di provincia a cui in fondo andava bene essere se stessa. È la storia di Paola, ape-regina di un mondo notturno senza peccato e senza colpa, indimenticata matrona di una storia che vivrà per sempre.
Gli altri appuntamenti a Farigliano
Il primo appuntamento, “S’Ardia di Sedilo” del regista Fredo Valla, va in scena a Naviante giovedì 31 gennaio alle ore 20.45. Secondo appuntamento lunedì 4 febbraio alle ore 20.45, con la proiezione del film di Sandro Bozzolo “Ilmurrán. Maasai in the Alps”. A seguire, martedì 12 febbraio (ore 20.45) sarà la volta di “Gipo, lo zingaro di Barriera” di Alessandro Castelletto. Chiuderà il circuito “Dancing Paradiso”, lunedì 18 febbraio.