Cinquanta rievocatori raccontano la storia dell’uomo nel Cuneese
Nel week-end appena trascorso, si sono concluse le riprese dell’azienda torinese “NoReal”, specializzata in costruzioni 3D e ricostruzioni multimediali, che durante il mese di gennaio è stata impegnata a Bene Vagienna e in tutto il Fossanese. I video realizzati ora saranno montati e faranno parte di un grande progetto incentrato sul racconto della storia del territorio, dal Neolitico all’età moderna, tracciando un percorso chiaro, fruibile a tutti e soprattutto in grado di appassionare e coinvolgere l’osservatore in maniera diretta, attraverso una serie di “esperienze in prima persona”. L’ambizioso progetto è sostenuto dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione San Paolo e porterà all’allestimento di uno speciale spazio turistico a Fossano. A tirare le fila di tutto è stato l’architetto benese Davide Borra, fondatore della “NoReal”, che da parecchio tempo sta lavorando anche alla ricostruzione della antica città di Augusta Bagiennorum e a progetti riguardanti il nuovo MAB, il Museo Archeologico di Bene Vagienna. Borra e i suoi collaboratori hanno girato una serie di contributi video e “clip”. Dopo le riprese sulla “peste manzoniana” a Palazzo Rorà di Bene Vagienna, le telecamere hanno raggiunto il sito archeologico di frazione Roncaglia per le ambientazioni relative al periodo romano, il lungo Stura a Demonte e Villar San Costanzo, per la parte riguardante gli insediamenti longobardi. Terminata l’impegnativa ed appagante avventura in giro per il territorio, Davide Borra ha commentato: «Le cinque giornate di riprese full-time sulla presenza dell’uomo nel basso Piemonte sono finite. Un’esperienza unica e fenomenale che mi ripaga del freddo e dell’affanno di far “girare la macchina” tra una decina di location. Sono stati coinvolti quasi 50 rievocatori di sei diversi periodi storici, con esigenze specifiche e dettagliatissime. Un grande grazie va soprattutto a loro: pignoli alla follia per riprodurre ogni più intimo aspetto del mondo passato. Sono arrivati dal Cuneese, da Torino, Milano, Genova, Reggio Emilia. Ora arriva il momento di chiudersi in studio e montare questo racconto che ho in testa da mesi, ce la metterò tutta!».