Gli ingranaggi si stanno muovendo. Mancano poco più di tre mesi alle elezioni regionali – la data dovrebbe essere il 26 maggio – ed è tempo di schierare i nomi. Dunque possiamo cominciare a fare un po’ di ipotesi su chi saranno i candidati locali che corrono per il Consiglio di Palazzo Lascaris.
I NOMI
È dato ormai per certissimo il nome di Rocco Pulitanò (ex consigliere comunale di Mondovì, oggi a Castelnuovo di Ceva) nella lista di Forza Italia. Stando agli ultimi rumors, il suo nome sarebbe stato “assicurato” da Enrico Costa in persona in una recente riunione a Cuneo. Altra voce, circolata in questi giorni: Bruno Curti, sindaco di Rocca De' Baldi. Nel Centrodestra monregalese potrebbe però essere candidato anche il leghista Guido Tealdi, oggi consigliere di minoranza a Mondovì. Nome certo quello di Paolo Bongioanni, il direttore dell’ATL cuneese (cuneese di origine, ma che ha vissuto a Mondovì), nella lista di Fratelli di Italia, il partito di Guido Crosetto. Ricordiamo però che, al momento, la coalizione non ha ancora sciolto le riserve sul nome del candidato presidente: ma ormai dovrebbe essere sicuro che sarà Alberto Cirio, anche se il risultato elettorale in Abruzzo potrebbe aver spostato l’asticella delle aspettative di Salvini per il “Pièmont”.
Guardando a sinistra, lo scenario è esattamente ribaltato. Se sul candidato non c’è mai stato nessun dubbio (Sergio Chiamparino ha annunciato la sua ricandidatura da mesi), nel PD non c’è ancora certezza sui nomi locali. È possibile la presenza in lista di Stefano Tarolli, consigliere di minoranza a Mondovì: per qualcuno, rappresenterebbe una “ricucitura” nel partito fra Mondovì e Cuneo, ma non esiste conferma. Circolano voci su un nome da candidare nella “lista civica degli amministratori” capeggiata dall’assessore regionale Valmaggia, Monviso in Movimento: Gabriele Campora, presidente di MoMo e oggi capo di gabinetto del sindaco Adriano (una voce che ha sollevato più di un chiacchiericcio in Giunta a Mondovì).
Nessun nome monregalese invece per i 5 Stelle: candidato presidente sarà il torinese Giorgio Bertola, ma nella sua lista per la Granda non c’è nessun candidato da Mondovì o dintorni.
I POSTI SONO SOLO 5
Va però fatta una considerazione: cinque anni fa, nonostante le candidature locali (ce n’erano ben nove), alla prova delle urne Mondovì rimase completamente fuori dai giochi. L’intero territorio, tra Monregalese e Cebano, non riuscì a esprimere neppure un solo consigliere a Torino. Questa volta riuscirà ad andare diversamente? Difficile dirlo oggi… ma non dimentichiamoci che i posti per la Granda sono solo 5. E nel mare cuneese nuotano tanti pesci grossi.
Gli ingranaggi si stanno muovendo. Mancano poco più di tre mesi alle elezioni regionali – la data dovrebbe essere il 26 maggio – ed è tempo di schierare i nomi. Dunque possiamo cominciare a fare un po’ di ipotesi su chi saranno i candidati locali che corrono per il Consiglio di Palazzo Lascaris.
I NOMIÈ dato ormai per certissimo il nome di Rocco Pulitanò (ex consigliere comunale di Mondovì, oggi a Castelnuovo di Ceva) nella lista di Forza Italia. Stando agli ultimi rumors, il suo nome sarebbe stato “assicurato” da Enrico Costa in persona in una recente riunione a Cuneo. Altra indiscrezione, vicina alla conferma: Bruno Curti, sindaco di Rocca De' Baldi. Nel Centrodestra monregalese potrebbe però essere candidato anche il leghista Guido Tealdi, oggi consigliere di minoranza a Mondovì. Nome certo quello di Paolo Bongioanni, il direttore dell’ATL cuneese (cuneese di origine, ma che ha vissuto a Mondovì), nella lista di Fratelli di Italia, il partito di Guido Crosetto. Ricordiamo però che, al momento, la coalizione non ha ancora sciolto le riserve sul nome del candidato presidente: si continua a puntare sull’albese Alberto Cirio, ma il risultato elettorale di domenica scorsa in Abruzzo potrebbe aver spostato l’asticella delle aspettative di Salvini per il “Pièmont”.
Guardando a sinistra, lo scenario è esattamente ribaltato. Se sul candidato non c’è mai stato nessun dubbio (Sergio Chiamparino ha annunciato la sua ricandidatura da mesi), nel PD non c’è ancora certezza sui nomi locali. È possibile la presenza in lista di Stefano Tarolli, consigliere di minoranza a Mondovì: per qualcuno, rappresenterebbe una “ricucitura” nel partito fra Mondovì e Cuneo, ma non esiste conferma. Circolano voci su un nome da candidare nella “lista civica degli amministratori” capeggiata dall’assessore regionale Valmaggia, Monviso in Movimento: Gabriele Campora, presidente di MoMo e oggi capo di gabinetto del sindaco Adriano (una voce che ha sollevato più di un chiacchiericcio in Giunta a Mondovì).Nessun nome monregalese invece per i 5 Stelle: candidato presidente sarà il torinese Giorgio Bertola, ma nella sua lista per la Granda non c’è nessun candidato da Mondovì o dintorni.
I POSTI SONO SOLO 5Va però fatta una considerazione: cinque anni fa, nonostante le candidature locali (ce n’erano ben nove), alla prova delle urne Mondovì rimase completamente fuori dai giochi. L’intero territorio, tra Monregalese e Cebano, non riuscì a esprimere neppure un solo consigliere a Torino. Questa volta riuscirà ad andare diversamente? Difficile dirlo oggi… ma non dimentichiamoci che i posti per la Granda sono solo 5. E nel mare cuneese nuotano tanti pesci grossi.