Piano neve in Valbormida: per la Prefettura ha “retto bene”
La scorsa settimana presso la Prefettura di Savona si è svolta una riunione di debriefing operativo dedicata alla disamina degli interventi posti in essere dalle autorità pubbliche, dalle Forze di Polizia e dagli Enti proprietari e gestori delle strade e autostrade della provincia, per garantire la sicurezza stradale e contenere i disagi del traffico veicolare in occasione delle nevicate del 1° e 2 febbraio scorsi. Alla riunione, presieduta dal prefetto Antonio Cananà, hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia e della Capitaneria di porto, il presidente della Provincia, i sindaci di Altare, Cairo M.te, Carcare, Cosseria, Millesimo, l’assessore alle politiche della sicurezza del Comune di Savona, i rappresentanti dell’ANAS, dell’Autorità di sistema portuale, delle Società concessionarie autostradali e della categoria degli autotrasportatori (CNA-FITA). L’analisi si è concentrata sul tratto savonese dell’A6 e sull’adiacente viabilità ordinaria della Val Bormida, poiché sulla restante rete stradale e autostradale della provincia non si sono registrate criticità particolari. Si è constatato che l’attuazione dei dispositivi del Piano neve ha evitato incidenti di rilievo sull’autostrada e ha consentito di mantenerla aperta al traffico leggero e ai mezzi di soccorso e di emergenza anche nei momenti di maggiore intensità delle nevicate. Quanto ai mezzi pesanti, si è preso atto che, nell’occasione, la Concessionaria non ha ritenuto sussistenti le condizioni né per la loro libera circolazione né per il loro “navettamento” sistematico sull’autostrada, a causa dei numerosi cantieri inamovibili presenti lungo il tracciato, che, riducendo quell’asse viario ad unica corrente veicolare, costituiscono un fattore di potenziale aggravamento del rischio per l’utenza. Per tali ragioni, limitatamente alla giornata del 1° febbraio, i mezzi pesanti sono stati oggetto di “navettamento” saltuario e ad essi è stato inibito l’accesso alla A6 dai caselli di Millesimo e di Altare, con conseguenti disagi sulla viabilità ordinaria adiacente. In relazione alle doglianze espresse dai sindaci della Val Bormida e dal rappresentante degli autotrasportatori sulla gestione della circolazione dei mezzi pesanti, il prefetto ha assicurato che il tema sarà oggetto di esame prioritario in apposite riunioni tecniche con la Concessionaria Autostradale, in un’ottica di affinamento delle procedure operative del Piano neve. Ha precisato tuttavia che l’impianto complessivo del Piano non sarà intaccato, avendo retto bene alla prova dei fatti.