fbpx
Skip to main content
domenica 01 Dicembre 2024     Accedi

Yesterday: Anche la musica ha la sua realtà distopica

Danny Boyle torna nelle sale con un film che parla delle canzoni dei Beatles. Ma nel mondo narrato dal regista inglese i Beatles non sono mai esistiti.

Giovanni Rizzi

  • TRAMA
    Cantautore per passione e disilluso nella possibilità di sfondare: Jack Malik si divide tra un lavoro part-time in un supermercato della provincia britannica, e qualche concertino tirato su dall’amica d’infanzia e manager Ellie. A cambiare le carte in tavola ci pensa un misterioso black out, che lascia al buio il mondo intero per alcuni istanti, sufficienti per cancellare dalla memoria collettiva alcune cose, tra cui l’intera esistenza dei Beatles. Proprio nei secondi del black out Jack viene investito, e durante il periodo di convalescenza capisce di essere l’unico a ricordarsi dell’esistenza della band. Decide così di sfruttare l’occasione appropriandosi delle loro canzoni.

CLICCARE QUI PER VEDERE IL TRAILER

La narrazione distopica, secondo logica, è associata al mondo della fantascienza, tuttavia ci accorgiamo che il gioco delle supposizioni su cui si fonda diverte tutti, e che la creazione di scenari alternativi può essere applicata ad altri generi, come anche la commedia e il musical. Proprio da queste premesse nasce l’idea di “Yesterday”, che proprio musical non è, ma che come il titolo ci lascia intuire, alla musica fortemente si lega, e nel dettaglio ovviamente a quella dei Beatles. La band di Liverpool paradossalmente non esiste nella pellicola di Danny Boyle, che immagina un mondo priva di essa, e prova a descriverne una realtà che per l’appassionato di musica si avvicina all’inferno post apocalittico che la fantascienza ama raccontare. Un tipo di distopia che non illustra scenari catastrofici ma intacca l’immaginario collettivo, nostro e quello di Jack, l’unico all’interno della storia a viverla realmente.

Alieno sul suo stesso mondo, il protagonista decide di sfruttare la situazione a suo vantaggio. Non è una novità nel cinema il crearsi di questa situazione: dal Biff Tannen di “Ritorno al Futuro”, che tutti ricordano, divenuto miliardario grazie alla frode temporale delle scommesse sportive, ai meno noti personaggi di “Un tuffo nel passato”, risvegliatisi negli anni ’80, e decisi come Jack ad utilizzare le canzoni ancora “sconosciute”. Il film uscito nel 2010 ha un seguito, che ci illustra le conseguenze devastanti portate da quella scelta. Questo ci porta a comprendere come aspetti futili ma considerati consolidati e indispensabili nelle nostre vite, siano in realtà facilmente sostituibili con qualcos’altro. Boyle però, salva ugualmente da questo discorso l’aspetto artistico: tutti i derivati dei Beatles spariscono assieme a loro, preservando così il significato di “Fondamentale”, spesso utilizzato per descrivere chi ha rappresentato molto nella scena culturale.

Sotto attacco troviamo invece chi la cultura la vuole manipolare: il regista da sempre attento alla discografia, fin dai tempi di “Trainspotting” e “The Beach” contesta infatti le dinamiche dell’intrattenimento, colpevole di intrappolare l’artista in un meccanismo votato solo al profitto. Il villain è proprio una di loro, il che ci rimanda a uno dei tanti personaggi negativi di “The Millionaire”: il presentatore del telequiz che fa incarcerare il protagonista Jamal. Le due pellicole si toccano in diversi punti, con toni notevolmente diversi, ma che ugualmente parlano del desiderio di riscatto dei loro interpreti. Dietro a entrambi c’è una love story che strizza l'occhio alla favola: più classica per quel che riguarda The Millionaire, dove l’uomo salva l’amata, più moderna in Yesterday, e dal sapore adolescenziale. La relazione tra la coppia di interpreti è ancorata a un rapporto di amore/amicizia ancora da decifrare, che diviene traballante e bisognoso di una maturazione, soprattutto al cospetto di una situazione, che prospetta un futuro da sogno come rock star per lui, e una realtà da insegnante per lei. Sullo sfondo un'Inghilterra ammiccante verso il contemporaneo ma capace di slanci di un romanticismo antico; con momenti stucchevoli e irreali (come la pop star Ed Sheeran che bussa alla porta di casa di "uno qualunque") ma ugualmente divertenti e di presa. D’altronde c’è bisogno di un po’ di colore per equiparare un mondo orfano della bacchetta magica dei Beatles: dove il parco dello Strawberry Field è all’abbandono, ed Abbey Road e Penny Lane sono anonime strade prive di significato. Parte dell'universo Beatles risorge attraverso la memoria di Jack, e alla piccola magia conservata nelle loro canzoni. Capaci, riportate in vita, di rendere dolce anche la distopia illustrata da Boyle.


Condividi:


Articoli correlati

Prima pagina Monregalese

Prima pagina Ceva / Val Bormida

Visit Mondovì

Enogastronomia

Vigne e vignaioli, il vino di Clavesana

Fare il vino insieme: la Cantina di Clavesana Alle Surie il vento quando soffia è più intenso che da altre parti. Ci si arriva salendo un po’ sopr...
Arte e Cultura

Mondovì: la Chiesa della Missione e il gran teatro barocco

La Chiesa della Missione: il capolavoro barocco di Andrea Pozzo Futuristici occhiali-visori in 3D da mettersi addosso. In Chiesa. A Mondovì è possib...
Montagna

Mondolé Ski

Un unico grande comprensorio sciistico con oltre 130 chilometri di piste e quattro punti d’accesso Quando l’inverno discende sulle montagne del Mo...
Arte e Cultura

Bastia, Gli angeli e i demoni di San Fiorenzo

San Fiorenzo: sulle pareti della cappella si accendono le “vignette” della Bibbia dei poveri I serpenti, viscidi, scorrono, dappertutto. Sono...
Arte e Cultura

Mondovì, Il Museo della ceramica

Alla scoperta della grande tradizione industriale e artigianale monregalese al Museo della ceramica di Mondovì La storia produttiva ed industriale di...
Arte e Cultura

Santuario di Vicoforte L’ascesa verso il cielo

La basilica dedicata alla Regina Montis Regalis lascia incantati, con la sua cupola ellittica tutta affrescata, la più grande del mondo “E la b...
Arte e Cultura

Mondovì, Piazza Maggiore

Piazza Maggiore, l’Agorà della città antica Piazza Maggiore, ovvero il luogo che in passato era al centro della vita politica e amministrativa...
Itinerari

Balconata di Ormea – itinerario escursionistico

Balconata di Ormea – itinerario escursionistico 🚴‍♂️🚶‍♂️ Un viaggio attraverso borgate abbandonate, eroici avamposti abitati t...
Arte e Cultura

La purezza del Sacrario di Bastia

Il Sacrario di Bastia San Bernardo dedicato ai partigiani La ghiaia del viale emana un bianco che richiama alla purezza. È leggermente in salita ma u...
Arte e Cultura

Mondovì, La Torre del Belvedere e il viaggio

Un Belvedere sul Mons Regalis Montagne, colline, pianura, a perdita d’occhio.Tutto il monregalese, e anche oltre, sotto gli occhi, a portata di sgua...
Arte e Cultura

Mondovì Breo: la fontana dei bimbi, un automa e un delfino

Mondovì Breo, la Chiesa di San Pietro e Paolo Nel quartiere Breo di Mondovì la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che sorge sulla piazza omonima. La s...
Itinerari

L’Alta via del sale – itinerario escursionistico

🚴‍♂️ 🚶‍♂️🚗🏍 Percorribile a piedi, in bici, o con mezzi motorizzati idonei Per alcuni è la strada bianca più spettacolare d...
Curiosità e Tradizioni

Enogastronomia monregalese

Enogastronomia monregalese – il cibo è esperienza Non solo gli occhi e orecchie, sono invitati alla festa del Monteregale; nel viaggio si incon...
Arte e Cultura

Augusta Bagiennorum, Roma ai piedi delle Alpi

Le rovine della città antica, e in paese un Museo con resti e ricostruzioni in 3D “Se la commedia è stata di vostro gradimento, applaudite e t...
Enogastronomia

Dogliani, un nome che fa vino da tutte le parti

Il rosso è talmente radicato nella tradizione produttiva di Dogliani che il vino di tutte queste colline, patria del Dolcetto, ha adottato come denom...
Sci

Prato Nevoso, la montagna a 360 gradi

“Fun place”: esperienza di puro divertimento che va oltre gli sci Dodici impianti di risalita comprensivi dei tapis roulant della cosiddet...
Arte e Cultura

Mondovì, La “fune” che sale e scende

Il viaggio tra la parte bassa e la città alta La Funicolare che a Mondovì collega Breo a Piazza ha, per i monregalesi, l’appeal senza tempo dei lu...
Attività

La terra del vino

Alla scoperta del grande vino del monregalese: Dolcetto e Nebbiolo, ma anche Arneis, Favorita, Barbera e la sorprendente Nascetta L'articolo La terra ...
Attività

Il Giro del Marguareis – tour escursionistico

Il giro del Marguareis – tour escursionistico 🚶‍♂️ Versanti prativi e sinuosi che d’improvviso si inabissano per centinaia di metri; ...
Attività

Oasi di Crava Morozzo, le meraviglie

Oasi di Crava Morozzo: una piccola oasi di pace, con un grande stagno, una ricca vegetazione e una ricchissima fauna. Si tratta della prima Oasi Lipu,...
Arte e Cultura

Mondovì, La Cattedrale di San Donato

Dai giardini del Belvedere, dopo pochi passi si incontra il Vescovado, subito dopo davanti al visitatore si staglia l’ampia macchina della Cattedral...
Arte e Cultura

Il castello di Casotto, bell’addormentato nel bosco che ora si risveglia

Sulla strada che da Valcasotto va a Garessio, ecco che si erge il magnifico castello di Casotto, la Reggia Sabauda realizzata da Carlo Alberto sui res...
Attività

I grandi formaggi del monregalese

Formaggi del Monregalese tra Raschera, Murazzano, Bra, tome e un tradizione che si tramanda da secoli I formaggi, tra gli alimenti principe della trad...
Arte e Cultura

Mondovì, “Liber” il Museo della Stampa

Il museo della stampa di Mondovì è ospitato nell'ex Collegio delle Orfane a Mondovì Piazza e ospita una collezione completa delle macchine che hann...
Enogastronomia

Valcasotto, Il Borgo dei formaggi

Beppino Occelli ne ha fatto il suo “diamante”, un successo mondiale A Valcasotto ci sono i tetti in pietra, le balconate in legno e le casette alt...