Ritardo nel cantiere alla piscina di Mondovì? Il Comune smentisce
C’è un ritardo, nel cantiere della piscina di Mondovì? Il Comune smentisce: «I tempi previsti dal bando sono 330 giorni di lavori. Dunque confermiamo quanto abbiamo sempre detto: la struttura riaprirà nel 2021».
Il tema è noto. La piscina comunale è chiusa, e lo resterà per un lungo periodo, fino alla fine dei lavori di riqualificazione energetica. La struttura è stata chiusa il 1 giugno con ordinanza del sindaco, anche a seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco e dell’Asl per una anomala presenza di cloro nell'impianto di aerazione. da qui la decisione di chiudere l'impianto in via definitiva e di far partire i lavori.
Lavori che però, al momento, non sono ancora partiti - almeno per quel che concerne il "cantiere" in senso vero e proprio, operativo. Nei giorni scorsi, il tema è tornato alla ribalta. Qualcuno ci ha anche fatto dell'ironia, scherzando sulla costruzione del nuovo supermercato (iniziato e concluso in pochissimi mesi): «Per tirare su un supermarket bastano pochi mesi, la piscina invece?».
L'Amministrazione comunale: «Non si tratta di ritardo. Nei mesi di giugno e luglio l’impianto è stato chiuso per motivi indipendenti dal progetto di riqualificazione energetica. Un intervento, lo ricordiamo, che si è reso indispensabile considerato lo stato della piscina stessa: il doppio ed unanime passaggio in Consiglio Comunale dimostra la bontà dell’impegno dell’Amministrazione, volto a mantenere operativa la piscina. In questi quattro mesi gli Uffici preposti hanno bandito la procedura di aggiudicazione dei lavori, che, stante l’importo degli stessi, prevede il ricorso all’aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa. Tale procedura prevede la costituzione di una commissione di gara che ha svolto sin ora 6 sedute, durante le quali, oltre alla verifica dei requisiti di ammissibilità delle imprese concorrenti, si è dato avvio ad un attento processo di valutazione delle offerte. Ovviamente, tali valutazioni non sono esclusivamente di carattere economico, ma riguardano obbligatoriamente le proposte migliorative presentate dalle ditte nel rispetto del bando di gara. I tempi previsti dal bando stesso sono di 330 giorni e le imprese partecipanti possono offrire, proprio tra le proposte migliorative, anche una contrazione dei tempi di esecuzione. L’impegno dell’Amministrazione comunale resta quello più volte affermato anche in sede di Consiglio Comunale: l’apertura della struttura nell’anno 2021».