Torna “Addobbalo forte” a Roccaforte: una seconda edizione ricca di novità

Grande attesa per il ritorno di “Addobbalo Forte”, iniziativa natalizia alla sua seconda edizione, ideata dalla Consulta giovanile di Roccaforte M.vì. Una seconda edizione annunciata, come l’anno scorso, dai video realizzati dai giovani della Consulta: dopo il primo, sta girando sui social anche il secondo, con protagonista anche il parroco don Federico Suria.

Natale inizia domenica, con musica e l'addobbo dell'albero

Si comincia domenica 8 dicembre: in piazza Mons. Eula dalle ore 15, ci sarà un raduno di strimpellatori per suonare e cantare in compagnia. Nel frattempo, gli Amici di Prea offriranno cioccolata calda e vin brulè. La giornata proseguirà con l’addobbo dell’albero da parte dei bambini della Scuola e dell’Asilo ai quali i ragazzi della Consulta hanno indicato il tema del riciclo per creare degli addobbi. Poi un pomeriggio di giochi in oratorio per i bambini delle elementari e la caccia al tesoro per i ragazzi delle medie organizzati dagli animatori della parrocchia. La giornata si concluderà con l’accensione dell’albero.

Le novità della seconda edizione

La serata conclusiva del concorso si svolgerà invece venerdì 3 gennaio 2020, presso il Palaterme, in collaborazione con la Proloco Lurisia Insieme. Presente sempre una giuria tecnica formata da membri della Consulta che decreterà gli addobbi più originali ma, novità rispetto alla prima edizione, il vincitore della seconda edizione sarà deciso dal pubblico presente attraverso una votazione popolare. Le iscrizioni per partecipare a “Addobbalo Forte 2019” devono essere effettuate entro il 5 dicembre inviando una mail all’indirizzo consultaroccaforte@gmail.com. Il regolamento della manifestazione è presente in tutte le attività commerciali del paese o consultabile sulla pagina facebook della Consulta. Qualche novità (la seconda edizione è anche social: video con gli addobbi possono essere anche postati su instagram, taggando la Consulta), ma che mantiene la stessa idea di fondo: rendere il Natale un’occasione per fare comunità, stringere relazioni, rendere più bello il paese in cui si vive.