La mia pizza al Festival di Sanremo
La mia pizza al Festival di Sanremo. «Una settimana arricchente, frenetica e intensa. L’occasione per conoscere nuovi colleghi e persone con cui confrontarmi, con cui stringere amicizie e possibili collaborazioni. Ma l’occasione anche per catturare interesse e maggiore visibilità. Insomma: un’esperienza positiva, bella, per cui ringrazio “Accademia pizza doc”». Sono le 17.30 di domenica 9 febbraio. Andrea Brunetti, pizzaiolo bagnaschese che gestisce “Acqua e farina” a Priola, è appena tornato a casa, reduce dalla settimana trascorsa nel salotto food/gastronomico allestito nel “Pala-fiori” di Sanremo in occasione del “Festival della canzone italiana”. Faceva parte del team ufficiale dell’Accademia nazionale “Pizza doc” (di cui è istruttore) che, per tutto il periodo della kermesse canora, ha preparato e sfornato pizze.
La mia pizza al Festival di Sanremo
«Eravamo una trentina: cominciavamo alle 11 del mattino e proseguivamo no stop, alternandoci a turni di sei ogni tot ore, fino alle 4 di notte – racconta –. Avevamo a disposizione due forni. Le pizze al giorno preparate erano in media mille. Servivamo giornalisti, critici, conduttori radiofonici, tecnici e professionisti del settore, cantanti e artisti. La nostra era un’area di passaggio anche per il pubblico e per quanti, al piano di sopra, curavano i collegamenti Rai con “La vita in diretta” e “L’altro festival” di Savino». Insieme ad Andrea, in rappresentanza del Piemonte, un solo altro pizzaiolo, di Torino. «Una bella soddisfazione» commenta, mentre scorre sul telefonino diverse immagini che lo ritraggono insieme a vip, giornalisti e pure Miss Universo. «Abbiamo avuto modo di respirare a pieno l’aria del Festival – precisa in punto –; nel tempo libero ci siamo concessi qualche ora di relax a spasso nelle vie e piazze gremite, sotto al palco montato all’aperto dove cantanti si esibivano in concerto. L’attenzione e curiosità sull’evento e su tutto quello che ne consegue sono davvero alti; ma al di là dello spettacolo, quel che più mi interessava era riuscire a ritornare professionalmente arricchito. E così è stato: in questa settimana ho capito come muovermi e organizzare una clientela dai grandi numeri. E il confronto con i colleghi è stato prezioso». Andrea è arrivato a Sanremo con una pizza a tema, ideata per l’occasione, i cui ingredienti, minuziosamente descritti a tv e giornalisti del mondo del food che lo intervistavano, sono: «Salsa di pomodoro giallo, salsiccia della macelleria “Danilo” di Bagnasco, robiola di Roccaverano e castagne garessine di Marco Bozzolo. Ingredienti del mio territorio, che tenevo potessero essere pubblicizzati». Venerdì sera 14 febbraio Andrea riapre a Priola. E a maggio, precisamente l’undici, dodici e tredici, sempre nei locali di “Acqua e farina” proporrà il suo quarto corso di pizza base; le iscrizioni sono aperte. Ma tornando al “Festival”, una curiosità: la tua canzone preferita? «Mi sono piaciuti Anastasio e i “Pinguini tattici nucleari”; purtroppo non ho avuto modo di incontrarli, ma sono contento del terzo posto raggiunto dai “Pinguini”».
I selfie con i vip
Andrea Brunetti insieme ad Aurora Ramazzotti, figlia di Eros e Michelle Hunziker, era tra gli ospiti a Sanremo. Nella città del Festival erano solo due i pizzaioli piemontesi che hanno portato l’arte della pizza napoletana: uno di Torino e l’altro proprio Andrea Brunetti