Trasporti scolastici per le Scuole Superiori: «Useremo i bus per le gite»

Trasporti scolastici per le Scuole Superiori, trovata la quadra: «Useremo i bus per le gite: ci sarà spazio per tutti»
Quando mancano ormai pochissimi giorni al ritorno tra i banchi di scuola, l’organizzazione degli autobus studenti, specialmente per i ragazzi che provengono da “fuori” e devono raggiungere le Superiori di Mondovì e Ceva, appare ormai definita. Le direttive del Governo in materia di “capienza” dei pullman del trasporto pubblico locale, negli ultimi giorni, non sono cambiate, quindi resta valido l’accordo trovato il 1º settembre, in sede di Conferenza unificata. Sui mezzi che compiono tratte lunghe (superiori ai 15 minuti) si può occupare l’80% dei posti totali (il 100% se invece le tratte sono brevi).
Livio Avagnina di “Bus Company”, l’azienda capofila del Consorzio “Grandabus”, già la scorsa settimana ci aveva spiegato che l’utilizzo dei bus all’80% della capienza non sarebbe bastato però per coprire l’intera richiesta da parte delle famiglie degli studenti cuneesi. Su diverse tratte infatti gli autobus, stando ai dati dell’anno scorso, viaggiavano quasi al completo, con una percentuale di posti occupati ogni giorno che si aggirava tra il 90 ed il 95%. Per risolvere la situazione, il Consorzio e la Regione in questi giorni hanno lavorato fianco a fianco, arrivando ad una soluzione definitiva ed efficace: sulle tratte in cui non saranno sufficienti gli attuali autobus, verranno utilizzati pullman aggiuntivi.
«Si tratta di bus turistici. Per capirci quelli che vengono utilizzati dalle ditte di trasporti per le gite – spiega Avagnina –. Abbiamo avuto l’ok per poter implementare e potenziare il servizio, quindi ci stiamo muovendo in questa direzione, in modo che tutti i ragazzi possano raggiungere la loro scuola in assoluta sicurezza e nel rispetto delle norme anti contagio. L’accordo prevede che per primi vengano utilizzati i bus a noleggio già di proprietà delle aziende “Grandabus”; se i mezzi disponibili non dovessero essere sufficienti, ci sarà anche la possibilità di sub-affidamenti a ditte esterne al Consorzio. Bisognerà “navigare a vista” – aggiunge Avagnina –. Si decideranno i potenziamenti giorno per giorno, tratta per tratta, in base alle richieste e anche in base alle esigenze delle scuole, molte delle quali ad esempio, almeno per la prima settimana, hanno già previsto uscite anticipate degli studenti, verso mezzogiorno. Fin da ora comunque possiamo dire che tutte le direttrici verso le principali città del Cuneese sono “sotto la lente di ingrandimento” e verranno valutate». Le direttive governative prevedono anche la possibilità di installazione di particolari filtri dell’aria a bordo, che consentirebbero ai mezzi di tornare operativi al 100% della capienza, ma gli addetti ai lavori spiegano che questa strada, almeno per ora, non è percorribile, a causa dei tempi ridotti a disposizione del Consorzio, prima dell’apertura delle scuole.
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