Bastia: premiati i ragazzi al concorso studentesco sulla Resistenza

Questa mattina, sul piazzale delle Elementari di Bastia, è andata in scena la cerimonia di premiazione del concorso studentesco sulla Resistenza, promosso come ogni anno dal Comune, dalla FIVL, da Onor Caduti, dall'Onlus “Cordero di Montezemolo”, e sostenuto da Enti, Associazioni e studiosi. Una cerimonia raccolta, ma molto sentita e partecipata, anche se non è potuta andare in scena, come da tradizione, nella bellissima location del Sacrario partigiano di San Bernardo e che ha visto la presenza di un numero limitato di ragazzi, a causa delle attuali norme in materia di anti contagio da Covid. Nel ricordo dei mille partigiani caduti in Langa, sono stati premiati elaborati di grande qualità, realizzati dai ragazzi "padroni di casa" della Primaria di Bastia, dagli alunni delle Primarie di Carrù e Magliano Alpi e della Secondaria di primo grado di Ceva.
La commissione, composta dal prof. Ernesto Billò, dal prof. Edoardo Ambrassa, da Francesco Rocca e da Romolo Garavagno, ha assegnato il primo premio assoluto alla Media "Momigliano" di Ceva, per un particolareggiato lavoro di ricerca storica sul territorio cebano. Menzione particolare inoltre per la classe seconda della Primaria di Bastia (per un lavoro con immagini, incentrato sulla figura di Gianni Rodari, nel centenario dalla sua nascita) e per i ragazzi di Carrù, che hanno raccontato l'emozione e l'importanza di poter apprendere quegli episodi terribili direttamente dalla voce del reduce Gepe Bertano, centenario carrucese, da sempre impegnato nel mantenere viva la memoria.
Il prof. Billò ha poi ricordato con particolare piacere la figura dell'insegnante bastiese Caterina Cuniberti, andata in pensione l'anno scorso, che durante i mesi del lockdown, questa primavera, ha guidato i ragazzi della classe quinta nella realizzazione del lavoro presentato poi al concorso. «La maestra Caterina – ha detto Billò – è stata da sempre una grande sostenitrice di questa iniziativa ed ha sempre collaborato con passione, entusiasmo e competenza».

La mattinata ha visto inoltre il sindaco di Bastia, Paolo Crosetti, raggiungere il Sacrario di San Bernardo per deporre una corona d'alloro ai piedi del monumento ai Caduti, in segno di omaggio nei confronti di coloro che hanno perso la vita durante la tragedia della guerra.